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È il Napoli di Osimhen, irritante la prestazione di Insigne (che somiglia a Rocco Hunt)

Inconcludente la partita del capitano. Il nigeriano era l’unico che dava l’impressione di poter fare qualcosa da un momento all’altro

È il Napoli di Osimhen, irritante la prestazione di Insigne (che somiglia a Rocco Hunt)

Cesare – Caro Guido un Napoli mediocre ha vinto una partita sporca ma l’importante è che l’abbia vinta. Infatti dopo un’ora di noia c’è stato il guizzo di Osimhen, che ha dato la svolta alla partita, seguito da un’altra mezzora di noia. Ti devo dire che il Napoli non mi è piaciuto e mi sarei aspettato che si mangiasse la partita e i non irresistibili avversari visto che una vittoria lo avrebbe rilanciato alla grande in classifica. Protagonista il gioco del gambero con tanti passaggi all’indietro e l’incapacità a verticalizzare.

Guido – Cesare io sono un risultatista. E trovo molto importante vincere una partita giocata male. Un Napoli molle e prevedibile proprio non me lo potevo aspettare. Per di più fino alla rete di Osimhen l’occasione più netta la aveva avuta il Venezia. A riprova del fatto che le statistiche sul possesso palla producono soltanto parole al vento. Di buono ( e non è poco!) possiamo sicuramente, come ho già detto, considerare il risultato, la capacità di uscire vincitori dal campo in una giornata grigia. 

Cesare – Il Napoli ha comunque controllato la partita con pochissimi rischi corsi, tranne una grande parata di Ospina nel primo tempo. E su Ospina ti devo dire che mi incuriosisce molto il fatto che Spalletti lo abbia schierato titolare. Ritornato da pochissimo dalla nazionale, da una papera che è costata molto alla sua squadra e da un mezzo infortunio, comunque è stato preferito a Meret. E proprio quando si dice che non rinnoverà e andrà via e che Meret sarà il portiere titolare del futuro. Mah tutto questo mi lascia molto perplesso e pone dei dubbi su come venga considerato Meret da Spalletti che pure sarà il nostro allenatore del futuro.

Guido – Cesare io credo che potrebbe anche andar via Meret e il prossimo campionato giocarlo Ospina. Ma esaminiamo la prestazione dei singoli. Non mi è piaciuto Zielinski autore di una partita incolore dove non ha mai inciso. Insomma non è sembrato il giocatore che avevamo ritrovato e che era risultato decisivo nelle ultime partite. E Insigne, sosia di Rocco Hunt, è rimasto a Sanremo. Autore di una partita inconcludente ha giochicchiato e si è reso autore di molti errori. Veramente una prestazione irritante proprio in una partita dove con il suo spessore tecnico avrebbe dovuto prendere fare la differenza. Continuo a pensare che doveva andare via subito.

Cesare – Anche Politano, al di là del bel cross sul gol di Osimhen, non mi è piaciuto ed è risultato sempre incapace di saltare l’uomo. E Osimhen, oltre al gran gol, non è sicuramente quello dei tempi migliori e non lo può di certo essere avendo bisogno di acquisire la migliore forma. Si vede che non ha ancora lo scatto bruciante quando si aprono gli spazi.

Guido – Attenzione però Osimhen è stato l’unico a dare in ogni istante la sensazione di volere e potere sbloccare il risultato. La sua rabbia, la sua esplosività sono contagiose. Lo ho detto e lo ripeto questo è il Napoli di Osimhen.

Cesare – Comunque ti devo dire che la classifica si è fatta interessante con l’Inter ad un solo punto (ma non dimentichiamo che ha una partita in meno che deve recuperare contro il non irresistibile Bologna). Guardando speranzosi in avanti sabato incontreremo proprio l’Inter al San Paolo-Maradona e avremo la possibilità vincendo di ricandidarci a combattere per una insperata posizione di vertice. Insperata ad inizio campionato e più di recente nella fase terribile che ci ha fatti sperperare tanti punti, complici  le tante assenze per infortuni muscolari, Covid e Coppa d’Africa.

Guido – Caro Cesare assenze, infortuni o contagi non possono spiegare i risultati con Empoli, Spezia e Sassuolo. L’Inter, che il recupero lo deve comunque giocare e vincere, resta comunque la netta favorita nella corsa al titolo. Ma il Napoli non deve buttare al vento la sia pur minima probabilità di successo.

Cesare – In chiave Champions guardiamo anche un po’  indietro. Certamente è interessante il tonfo dell’Atalanta in casa contro il Cagliari. Mi sa che hanno un po’ esagerato nel vendere i loro pezzi migliori non trovando i giusti ricambi di qualità e poi è da considerare la perdita di Ilicic. Sta di fatto che oggi gli orobici giocano con titolari Pezzella e Zappacosta e questo è un dato di fatto.

Guido – Per quanto riguarda il Napoli la settimana prossima recupererà anche Anguissa, importante come tipologia di giocatore per offrire una  alternativa a centrocampo, e Koulibaly che comunque rimane titolare inamovibile. Il prosieguo del campionato si fa avvincente e speriamo che il Napoli abbia ritrovato la strada giusta di inizio campionato. Spes ultima dea.

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