Il presidente Figc: «Nel mondo dello sport ci sono continuamente forme di degenerazione che comunque devono essere accertate oltre che provate»
Puntuale come un orologio svizzero, il presidente della Figc Gravina scende in campo in difesa della Juventus e del sistema calcio. Contro una Tangentopoli calcistica. Ecco le sue dichiarazioni sull’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino.
«Nel mondo dello sport ci sono continuamente forme di degenerazione che comunque devono essere accertate oltre che provate. Eviterei in questo momento ogni forma di processo sommario».
E ancora:
«Dobbiamo rimetterci alla magistratura ordinaria che sicuramente ha strumenti più invasivi rispetto al mondo dello sport. Stiamo studiando a livello di Uefa, in una commissione che ho l’onore di presiedere, di adottare degli accorgimenti che probabilmente saranno inseriti nelle prossime licenze nazionali».
Se vuoi essere sempre aggiornato seguici su Google News