ilNapolista

Paolo Sorrentino: «Quella punizione di Maradona con la Juve e mi ritrovai venti gradoni più giù»

Alla Gazzetta: «Quel Napoli-Juve è la mia partita del cuore, non ritrovai più gli amici con cui ero andato allo stadio. Al cinema mi piacerebbe raccontare Ivan Lendl»

Paolo Sorrentino: «Quella punizione di Maradona con la Juve e mi ritrovai venti gradoni più giù»
Director Paolo Sorrentino attends the photocall for the Italian premiere of "The Hand Of God" at Hotel Vesuvio (Kontrolab)

Il regista Paolo Sorrentino intervistato dalla Gazzetta alla vigilia di Inter-Napoli

La sua partita del cuore?

«Napoli-Juventus, novembre 1985. Gol di Maradona su punizione di seconda. Un’inspiegabile perizia balistica. Pioveva. Non vincevamo con la Juve da millenni. Ci fu una tale esplosione di gioia che mi ritrovai venti gradoni più giù. E quel giorno non ritrovai più gli amici con i quali ero andato allo stadio».

Un personaggio dello sport che meriterebbe di essere raccontato al cinema?

«Ce ne sono tanti. Io e. tutti i miei colleghi abbiamo vanamente tentato di avvicinarci alla biografia di Agassi. A me piacerebbe anche raccontare Ivan Lendl. Un aspetto meraviglioso dello sport che alle volte viene trascurato è la capacità di concentrazione dell’atleta».

 

ilnapolista © riproduzione riservata