Il tecnico della Roma: «Il calcio è uno sport di contatto. Se abbiamo una possibilità legale per contestare il verdetto dobbiamo utilizzarla»
Ieri la Roma ha vinto sull’Udinese grazie al gol di Abraham al 36’, ma José Mourinho si è arrabbiato molto per l’espulsione di Pellegrini (per doppia ammonizione). Non lo avrà a disposizione per il derby. Nel post partita lo ha detto chiaramente.
«Mi viene in mente solo un aggettivo: ridicola. Il calcio è uno sport di contatto, abbiamo fatto tante riunioni con gli arbitri, ditemi voi chi può affermare che il secondo giallo a Lorenzo sia corretto. Se ora abbiamo una possibilità legale per contestare questo verdetto dobbiamo utilizzarla, perché non lo capisco proprio».
Mou si è appellato ai tifosi, ha chiesto di continuare a sostenere la squadra.
«La gente deve continuare a sostenerci come ha fatto in questo caso e capire che c’è bisogno di tempo per arrivare dove tutti vogliamo. Anche la proprietà e la dirigenza hanno diritto al tempo, per costruire un futuro sostenibile per il club. Non ha senso fare pazzie nel calcio contemporaneo. Io per ora mi tengo i 12 punti in 5 partite ma come ho sempre detto resto tranquillo. Andiamo avanti cercando di far crescere la squadra».