ilNapolista

Allegri: «Dobbiamo continuare a lavorare, quelli davanti non potranno vincere sempre»

A Dazn: «Stasera la squadra ha fatto una prova di carattere. Ora la cosa importante è vincere la prima di Champions di martedì»

Allegri: «Dobbiamo continuare a lavorare, quelli davanti non potranno vincere sempre»
Db Torino 28/08/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Dopo la sconfitta contro il Napoli al Maradona, ai microfoni di Dazn ha parlato il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri.

«Abbiamo giocato una fase difensiva giusta. È un momento che le cose vanno così, oggi non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Ci condizionano gli errori e poi bisogna migliorare sotto il profilo tecnico. C’è solo da continuare a lavorare. Stasera la squadra ha fatto una prova di carattere. Quando non vinci devi stare zitto e lavorare. In Champions cercheremo ora di cominciare nel miglior modo possibile e portare a casa una vittoria»

Lei ha una spiegazione per i tanti errori?

«Non ho la sfera di vetro. In questo momento ogni errore viene pagato a caro prezzo, ci sarà un momento in cui le cose cambieranno. Le primo tempo bisognava essere più lucidi nel fare il 2-0. Poi abbiamo commesso alcuni errori nel secondo tempo. Però ci sono tante cose positive da parte dei ragazzi»

Forse squadra psicologicamente fragile

«Preso il gol ci siamo messi a costruire dietro, poi è chiaro che se sbagli anche le palle facili. Stasera credo di aver trovato la quadra che ha fatto un passo da gigante, giocare a Napoli non è facile. Poi la palla ci sono momenti della stagione in cui entra e altri in cui si fa più fatica»

Ci vorrà assistenza psicologica per Szczęsny?

«Ma no perché è un gran portiere, aveva fatto delle buone partite prima di questa e stasera ha fatto una buona partita anche perché non era stato quasi mai impegnato, poi c’è stata quella palla che gli è sfuggita. Ma lui è il portiere titolare e martedì sarà lui in campo»

Potevi pensare di cambiare qualcosa a partita in corso?

«Ma no, forse bisognava avere un po’ più di palleggio, poi in panchina avevo tre difensori e due ragazzi e Ramsey che si è allenato solo ieri. Pellegrini erano sei mesi che non giocava tutta una partita, De Sciglio non stava bene, bisogna continuare a giocare e lavorare e sapere che il campionato è lungo»

Ti preoccupa la distanza che ha accumulato?

«In momenti complicati passa anche di peggio. In questo momento la cosa che conta è la partita di Champions e poi affronteremo il Milan. Il campionato è lungo, quelli davanti non è che potranno vincere sempre. Ce li siamo fatti un po’ per conto nostro»

ilnapolista © riproduzione riservata