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Se Spalletti riuscisse a rendere costante Ounas

L’allenatore era stato profetico in conferenza. Ounas ha invertito il corso della partita. Ha ancora 24 anni e lo scorso anno a Crotone ha fatto benissimo

Se Spalletti riuscisse a rendere costante Ounas

 

“Ounas rimane con noi ed è un calciatore che ci può dare una mano importantissima”.

È la frase premonitrice di ieri di Luciano Spalletti in conferenza. Ventiquattro ore dopo, Ounas è stato tra i protagonisti della vittoria del Napoli in casa del Genoa. Subito dopo il pareggio dei rossoblù di Ballardini, Spalletti l’ha mandato in campo al posto dello spento Lozano ed è stato lo stesso effetto che eravamo abituati a vedere nei cartoni animati. Come quando Braccio di Ferro mangia gli spinaci.

Ounas dà la scossa al Napoli. Riesce a far cambiare passo alla squadra, e a invertire il corso della partita. Il franco-algerino, che a Napoli è sempre stato fortemente discontinuo, è stato l’uomo decisivo. È entrato immediatamente in partita. Accelerazioni, cambi di passo, finalmente un giocatore in grado di saltare l’uomo in velocità. È riuscito a riportare il Napoli, con pericolosità, nella metà campo avversaria.

In venticinque minuti ha messo a segno tre dribbling, e ha toccato quindici palloni (appena cinque in meno di Lozano che di minuti ne ha giocati 69, dati whoscored.com). Ounas ha appena 24 anni, 25 li compirà a novembre. Se Spalletti dovesse riuscire nell’impresa di rendere costante il suo rendimento, sarebbe l’acquisto più importante della stagione. Meglio non illudersi visti i precedenti però va anche ricordato che già lo scorso anno a Crotone ha fatto bene: in 15 partite ha segnato 4 reti e messo a segno 4 assist.

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