L’ex agente di Verratti: «Se Mbappé non rinnova, andrà in tribuna. Il Psg minacciò anche Marco»
Intervista a Diario As: «Verratti voleva lasciare il Psg. Cambiò agente (Raiola) e restò. Al Khelaifi è il pupazzo del Qatar, a loro non interessa dei soldi»

Parigi (Francia) 11/08/2021 - conferenza stampa presentazione Lionel Messi/Image Sport nella foto: Nasser Al Khelaifi
L’ex agente di Verratti intervistato da Diario As. Donato Di Campli ricorda la sua esperienza col Psg in qualità di procuratore di Verratti.
Racconta che lui e Verratti avevano deciso di lasciare il Psg.
Il secondo giorno di ritiro Marco disse al club che voleva lasciare il Psg, che non avrebbe rinnovato e che il Barcellona aveva appena ricevuto i 222 milioni della clausola rescissoria da Neymar, aveva tanti soldi. Dopodiché il Psg minacciò Verratti che finì per firmare con Raiola, anche se non lo ammetterà mai.
Il Psg non mi ha più parlato e ha minacciato Verratti di trattenerlo fino alla fine del contratto. (…) Marco aveva paura della possibile reazione del PSG, lo minacciavano di spedirlo in tribuna se non avesse rinnovato il contratto.
Al Khelaïfi comanda o è un semplice emissario della famiglia reale del Qatar?
È il burattino del Qatar, sono loro che controllano tutto. L’ho detto in un’intervista al Corriere dello Sport e dopo, per il Qatar, è stato come se avessi commesso un attacco all’emirato. Da quel momento, sono morto per il Psg. Al-Khelaïfi non ha voluto più parlare con me. Mi ha creato danni importanti, sia economicamente sia personalmente.
Della situazione Mbappé dice:
Farà la fine di Rabiot. Se Mbappé non rinnova, andrà in tribuna. A loro non importa niente di incassare soldi per il suo cartellino. Se devo scommettere, scommetto che non ne verrà fuori. L’unica speranza è Leonardo, ma credo che sia difficile, quasi impossibile. (…) Il Psg vuole comprare la storia, ma la storia non si compra. La storia si scrive.