Intervista al Messaggero: «Mourinho un colpo della madonna. All’Europei tifo Luis Enrique, a Roma lo chiamavano Stanlio. Arnautovic un rissaiolo? Per questo lo prendiamo al Bologna»
Walter Sabatini. Quando concede un’intervista, è sempre una lettura agli antipodi della banalità. L’ha concessa al Messaggero, ad Alessandro Catapano. Parla di Roma, della Roma, del calcio, del Bologna.
Arnautovic
«Bologna ha tutto, non ha bisogno di niente. Anche la squadra: è buona, ma le manca sfacciataggine, prepotenza. Per questo prendiamo Arnautovic, è un rissaiolo e a me i rissaioli piacciono».
Mourinho
«Un colpo della madonna, che intanto gli ha consentito di mettere un tappo al vaso di Pandora. Tutti dicono: ci penserà Mourinho».
Lotito e i suoi scatti d’ira:
Una volta, arrivai in ritardo a Villa San Sebastiano, portavo Angelozzi per trattare Ledesma. Lotito mi inveì contro, lui che notoriamente si presenta agli appuntamenti con tre ore di ritardo. Mi incazzai così tanto che gli rovesciai addosso le pizze che avevo portato per la cena. Però con Claudio è stata una guerra bellissima».
Luis Enrique
«Chi vincerà l’Europeo? Non lo so, ma io faccio il tifo per Luis Enrique. A Roma lo chiamavate Stanlio. Siete incredibili».
Della Roma dice
«E’ stato un bel fiume che correva lento ma prepotente verso il mare, con qualche turbinio, poi c’è stata un’esondazione quando la Roma è diventata forte, e dopo il fiume è rientrato e sono rimasti solo i detriti, la mia vita. Io ho solo i detriti della Roma. La Roma mi ha fatto male fisicamente».
Cosa vuole Roma dal calcio?
«Un capo, come è sempre stato storicamente. Un despota che ispiri fiducia, che sia inattaccabile. Se tu fai un calcio dialettico, sei morto, tu devi fare un calcio in cui si dice: lo ha detto Mourinho, tutti zitti».