Alla Gazzetta: «Gasperini è stato fondamentale nei miei primi mesi a Bergamo, mi ha dato fiducia. L’Inter? Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato»
La Gazzetta dello Sport intervista Duvan Zapata. L’ex Napoli è una pedina importante nell’Atalanta di Gasperini, mister verso il quale lui si sente molto riconoscente.
«Il mister è stato fondamentale soprattutto nei miei primi mesi a Bergamo. Non segnavo, faticavo a capire i meccanismi della squadra, non conoscevo i compagni. Mi ha dato fiducia»
Zapata commenta la partita contro l’Inter. Quella di Conte non gli è sembrata la squadra più forte del campionato.
«In sincerità… No. Hanno vinto, ma ci hanno sofferto, come tutte le volte che ci hanno affrontato. Poi non sempre i risultati rispecchiano i meriti. Io credo che l’Inter sia prima perché ha avuto più tempo per lavorare sui dettagli, dopo essere stata eliminata in Europa».
Nell’intervista c’è spazio anche per il battibecco con Ibrahimovic, che, riferito a Duvan, disse che aveva più gol lui che presenze il colombiano.
«Cose di campo. Nei giorni seguenti circolò un audio che attribuirono a me, dove si parlava di rigori per il Milan. Non ero io, ma i tifosi rossoneri mi riempirono di insulti. Pensare che io non ho nemmeno risposto a Ibrahimovic: stavo vincendo 3-0, perché mettersi a litigare?».