L’anatema dell’ex tecnico, che con gli “inallenabili” vinse comunque lo scudetto. “I giocatori non rispondono alle consegne del tecnico”
L’anatema, se vogliamo chiamarlo così, lo lanciò Maurizio Sarri, che poco prima di essere sbattuto fuori dalla Juventus appena scudettata disse che quella squadra aveva un gruppo di giocatori «inallenabili». Solo che lui – era quello il senso dell’affermazione – con quegli inallenabili aveva vinto il campionato. Il successore no. Anzi, rischia di finire in Europa League.
“Anche Pirlo ha perso il suo ascendente, senza riuscire a trovare contromosse“, scrive il Corriere.
“Il lavoro di ricostruzione sarà zavorrato da quello di decostruzione del gruppo degli Inallenabili: Rabiot e Ramsey, parametri zero con ingaggi super e rendimento spesso irritante, sono in cima alla lista. Ma ovviamente non sono i soli”, conclude.