Se sarà addio lo deciderà la Juve, non sarà lui a chiedere di andare via. Intanto Cherubini ha aumentato le sue responsabilità. Tra i sostituti possibili anche Giuntoli
La permanenza di Fabio Paratici nella dirigenza della Juventus è tutt’altro che certa. Ma se sarà addio, sarà la Juventus a deciderlo. In una riunione a fine giugno. Per ora il dirigente resta al suo posto, anche se affiancato da Cherubini, diventato più presente negli affari della prima squadra. La Gazzetta dello Sport scrive:
“Il suo destino si comprenderà quasi sicuramente a fine stagione, dopo la chiusura del campionato, quando la Juve saprà se giocherà la Champions nel 2021-22”.
È ancora presto per discuterne.
“La società e il responsabile dell’area sportiva si guarderanno negli occhi e decideranno ma certo, in quella decisione gran parte della responsabilità sarà della Juve. Paratici non chiederà di andare via, starà al club capire se continuare il progetto – tutti gli uomini chiave dell’area sportiva, compreso Federico Cherubini, hanno il contratto in scadenza – oppure virare e interrompere una storia lunga 11 anni e 18 trofei”.
Per il momento, Paratici resta al suo posto.
“Paratici in questi giorni continua a guidare il mercato della Juventus con Federico Cherubini che ha aumentato le sue responsabilità e negli ultimi mesi si è occupato della prima squadra più che in passato”.
Chi dovrebbe sostituire il dirigente in caso di addio? La rosea riporta i nomi più caldi. Tra questi c’è quello del direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, ma anche quello di Marcello Lippi, fino al ritorno di Beppe Marotta. Ma sono voci non confermate.