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Pirlo: «Bene gli arbitri in tv, ma non parliamo di episodi di 3-4 anni fa»

Il tecnico bianconero vuole la “prescrizione” delle polemiche e alla vigilia dello Spezia si lamenta degli infortuni: “Non pensavo di avere tutti questi problemi”

Che gli arbitri vadano in tv a spiegare il loro operato “La trovo una cosa è molta giusta però l’importante è che si parli della partita che c’è stata poco prima e non di 3-4 anni prima. Che si parli della gara delle domenica e di episodi effettivi”.

Alla vigilia di Juventus-Spezia, Andrea Pirlo vuole parlare solo del presente, di episodi effettivi. E manda in prescrizione la “confessione” di Orsato a Novantesimo Minuto. Il tecnico bianconero ha ben altri problemi: nel suo caso, gli infortunati. Non si aspettava queste difficoltà.

«Non è detto che tutti gli anni siano uguali. Sapevo di iniziare un percorso difficile, abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva e lo siamo. L’unica cosa che non avevo messo in preavviso era di avere tanti infortunati nello stesso momento. Averli in un periodo così delicato non avevo pensato tanto».

Come ha gestito questo momento?

«Ho cercato di tenerli tranquilli e di far recuperare energie fisiche e mentali. In questi due giorni c’è stato soprattutto un impeto di recupero. Domattina magari avremo una seduta un po’ più specifica per entrare nei meandri della partita».

Come sta la squadra dal punto di vista del morale? E avrebbe preferito un percorso graduale come Italiano?

«Io non invidio nessuno. Ho avuto la fortuna di partire subito dalla Juventus e l’avrebbero accettato tutti. Italiano ha deciso di fare il suo percorso, lui è un bravo allenatore e l’ha dimostrato però se gli avessero chiesto di allenare subito la Juventus non si sarebbe tirato indietro. L’umore della squadra è buono, sappiamo di aver perso punti per strada ma anche di poter recuperare».

Che partita chiede alla sua squadra? Le caratteristiche dello Spezia?

«Lo Spezia sta dimostrando di essere all’altezza della Serie A. Si pensava fosse una cenerentola ma sta dimostrando di potersela giocare contro tutte le squadre, sarà una partita difficile e importante per noi. Dobbiamo riscattare i due punti persi a Verona, dobbiamo dare ritmo sin da subito perché sappiamo di incontrare una grande squadra».

Un commento sulle rimonte subite?

«Ogni partita viene valutata per errori commessi e giocate buone. L’altra sera abbiamo preso gol quando non c’erano segnali di subirne. Quando succede è perché ci sono sempre tanti errori in un’azione».

Chiesa seconda punta? Morata convocabile?

«Chiesa non è ipotizzabile da seconda punta anche perché di esterni non ne abbiamo. Morata oggi si è allenato un po’ con noi. Vediamo domani mattina come starà e decideremo».

Fagioli domani in campo e come sta McKennie?

«Fagioli oggi ha avuto un problema intestinale, vediamo come sta domani. McKennie ogni volta ha un riacutizzarsi del problema ma deve stringere i denti perché siamo contati».

C’è qualche novità su Arthur?

«No nessuna novità, sta continuando il suo periodo di riabilitazione».

Si aspettava qualche punto in più a questo punto della stagione?

«Sì certo, a inizio anno pensi di poterle vincere tutte. Abbiamo perso qualche punto per strada ma non pensiamo al passato ma al futuro che si chiama Spezia».

Domani le scelte saranno in base al calendario?

«Le scelte non sono in base alle prossime ma in base ai giocatori che ho a disposizione. Bisogna guardare partita dopo partita, ho pochi giocatori a disposizione e utilizzeremo quelli. Guardo alla partita di domani che è importante».

Sente che c’è carattere all’interno della squadra?

«Certo, altrimenti non lo direi. So che i ragazzi ci credono, si allenano bene e hanno voglia di tornare a vincere. Gli obiettivi sono sempre gli stessi anche se abbiamo qualche punto in meno».

 

 

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