La Lazio è pronta a dare battaglia. Lotito è convinto che la sua squadra debba vedere riconosciuta la vittoria a tavolino e andrà fino in fondo per ottenerlo.
Cairo e Lotito. Lazio-Torino resta, per il momento, una partita sospesa, come scrive oggi La Stampa
Il giudice Mastrandrea terrà la sfida sub iudice in attesa di studiare le carte e di definire quando la causa di forza maggiore è entrata sulla scena. Niente sconfitta a tavolino e punto di penalizzazione a carico del Toro. E, allo stesso tempo, nessun obbligo alla Lega di trovare una data per l’incontro: il verdetto del giudice sportivo sarà noto entro dieci giorni.
Entro domani arriveranno sul tavolo del giudice sportivo le carte relative al ricorso, già pronto dei granata, secondo cui le carte dell’Asl sono chiare e la squadra non poteva muoversi ed uscire da Torino fino alla mezzanotte di martedì.
Ma la Lazio è pronta a dare battaglia. Lotito è convinto che la sua squadra debba vedere riconosciuta la vittoria a tavolino e andrà fino in fondo per ottenerlo. Una differenza che potrebbe rivelarsi importante, rispetto al caso Juve-Napoli in cui i bianconeri decisero di non prendere parte al caso