“Il peccato originale di Paratici e Nedved è di aver imposto una rivoluzione promettendo un sogno finito a pezzi”
La Stampa mette sotto accusa i dirigenti della Juventus, Paratici e Nedved. Sono loro che hanno costruito la squadra, che adesso attraversa un momento di crisi. E’ a loro che va addossata la responsabilità.
“Il peccato originale di Nedved e, soprattutto, di Paratici, è aver imposto una rivoluzione promettendo un sogno finito a pezzi: Allegri aveva vinto 5 scudetti e conquistato 2 finali di Champions, ma fu cacciato, rimanendo a libro paga, per puntare su Sarri. L’esonero dell’Esteta dopo un anno riassume il fallimento del progetto, minato più dall’incompatibilità con lo spogliatoio che dall’addio amaro all’Europa. Ora è lui stipendiato per stare a casa, la panchina è di Pirlo e aleggia il dubbio che sulla scelta abbia inciso anche la necessità di risparmiare, sennonché Sarri, almeno, lo scudetto l’ha vinto, Pirlo ha salutato la Champions ed è a -10 dall’Inter”.
Da qui il giudizio tranchant su Paratici.
“In un biennio, praticamente da quando Paratici è solo al vertice dell’area tecnica, sono peggiorati conti economici e risultati, e nonostante gli oltre 200 milioni spesi nell’ultimo mercato la rosa è incongruente”.