A Repubblica racconta: «Il suo periodo migliore è stato quello dell’Argentinos in cui era solo Diego e non sentiva il peso di essere Maradona»
Claudio Borghi, ex calciatore e allenatore, compagno di Maradona prima dell’Argentinos Juiors e poi in Nazionale, ha raccontato della sua esperienza con il Pibe De Oro a Repubblica.
Per lui il vero Diego è quello che giocava da ragazzo nell’Argentinos, “solo Diego e non ancora Maradona”
«Diego era un fenomeno naturale, come una donna con tre seni, non so se mi spiego»
Borghi commenta con tristezza sia la morte di Maradona che le guerre intestine per le eredità
«In tanti hanno mangiato dalla sua mano, e guardate cosa gli hanno dato in cambio».
Erano compagni nell’Argentina che vinse il Mondiale in Messico nell’86, ma Borghi non pensa che il più grande gol di Diego sia stato quello contro l’Inghilterra
«Veramente, io credo che il gol del secolo sia un altro, sempre in Messico: il secondo dei due che segnò al Belgio in semifinale. Provate a riguardarlo: salta tre avversari in dribbling e poi tira arrotando il sinistro in una frazione di secondo. Incredibile».