Mentre il governo decide in quale fascia collocare la Regione, De Luca annuncia nuove strette a Napoli e la chiusura di alcuni comuni
Zona gialla, arancione, rossa. La decisione di ulteriori restrizioni verrà presa con ogni probabilità oggi (al massimo domani). E da quanto si apprende la Campania potrebbe addirittura entrare interamente in zona rossa. Ieri i dati sono arrivati alla cabina di regia nazionale che ora li sta elaborando. E un elemento in più, che peserà, è anche la relazione dei Nas e degli ispettori del ministero. Ma si agisce su tre livelli: quello nazionale, quello regionale e quello comunale.
Anche la Regione si è mossa con un comunicato del governatore De Luca che ieri sera ricordava la necessità di un’ulteriore stretta in alcuni luoghi della città, sul lungomare di Napoli e su alcune strade del centro storico cittadino, ad esempio
Ma ha annunciato anche l’istituzione di zone rosse «nelle città della Campania dove si registra un livello alto di contagi e dove è indispensabile una drastica riduzione della mobilità». Fortemente indiziate sono Giugliano e Castellammare di Stabia. Inoltre «si stanno anche definendo misure di limitazione, per attività commerciali non essenziali, nei fine settimana». De Luca ha anche dato mandato agli uffici regionali di procedere legalmente «contro il consulente del ministro della Salute, il sig. Ricciardi»”.