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Pioli: “Siamo in testa e anche domani vorremo rimanerci”

In conferenza stampa: “I miei giocatori sono convinti di essere forti, bene che pensino così. Domani sarà un’altra occasione per dimostrarlo”

Pioli: “Siamo in testa e anche domani vorremo rimanerci”
L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha presentato in conferenza stampa la partita contro l’Udinese.

Dalot dice che al Milan è felice. Cosa significa?

“Significa tutto, è quello che vedo e che mi dicono i giocatori con il loro comportamento. C’è soddisfazione ma sappiamo che c’è ancora tanto da fare. Dobbiamo continuare ad essere responsabili e volenterosi. Stiamo vivendo un momento positivo e dobbiamo sfruttare questo entusiasmo, mi auguro che arrivi anche ai nostri tifosi. Spero che possano passare con noi qualche ora spensierata. È bello che i giocatori siano disponibili”.

Bennacer è migliorato ancora?

“Deve essere così, alzare la competitività nella squadra non ti permette di rilassarti. Per noi varrà tanto perché giocheremo spessissimo. Questo ti permette di stare sempre sul pezzo, è importante vedere nei giocatori la volontà di crescere. Bennacer ha avuto tanti vantaggi dal nuovo sistema di gioco, è cresciuto nella continuità delle letture del gioco. È un ragazzo motivato e positivo, spero continui così perché ha ampi margini di miglioramento”.

E’ stupito da questo Milan?

“No, stupito no perché ho sempre avuto tanta fiducia nei miei giocatori. Speravo in questa crescita e queste prestazioni, poi è chiaro che mi piace essere positivo ma è difficile che qualcuno potesse pensare a questi risultati. Incontreremo difficoltà, domani sarà pieno di insidie contro un avversario tosto. C’è tanta attenzione per la sfida di domani”.

Trovare continuità nelle prossime due partite cosa vorrebbe dire in termini di crescita?

“Non ragioniamo così, per noi la partita di domani è la più importante. Le partite non si vincono sulla carta, tutte le partite valgono tre punti. Siamo in testa e anche domani vorremo rimanerci”.

Una parte della critica è ancora poco convinta dal Milan, ti dà fastidio?

“Ognuno ha la sua opinione, a noi interessa dare il massimo partita per partita. Sappiamo che il calcio è un ambiente senza equilibrio ma noi dobbiamo averlo. Stiamo dimostrando consapevolezza nel modo di giocare. Il calcio è bello perché tutti ne possono parlare, è giusto accettare le critiche. Noi dobbiamo dimostrare partita per partita che siamo competitivi”.

Rebic è tornato in gruppo, è pronto per fare qualche minuto?

“Ha fatto bene gli ultimi due allenamenti, è disponibile. Partirà dalla panchina, potrà fare uno spezzone di partita”.

Su Gabbia, Duarte e Musacchio?

“Gabbia non sarà a disposizione domani, mi auguro ci sia con il Lille. Siamo stati molto corti dietro, ho costretto Romagnoli e Kjaer di giocare tanto. È bene avere più giocatori a disposizione. Musacchio sta lavorando, dovremo aspettare fino alla sosta”.

Possibilità scudetto per il Milan?

“I miei giocatori sono convinti di essere forti, bene che pensino così. Domani sarà un’altra occasione per dimostrarlo. Le parole vanno bene solo se dimostrate dai fatti. Dobbiamo avere entusiasmo, il nostro obiettivo è vincere e divertirci, di fare un calcio che ci piace. I giocatori devono sempre pensare positivo”.

Il doppio play Bennacer-Tonali anche in Serie A?

“Ho quattro centrocampisti complementari, non ci sono coppie fisse. È importante saper fare entrambi le fasi, sanno muoversi e sanno leggere gli spazi. Partita e partita schiereremo quelli giusti per la singola gara”.

Castillejo cosa ha avuto?

“Ha avuto un affaticamento muscolare stamattina, meglio non rischiare visto i tanti impegni che abbiamo”.

Si è rafforzato il concetto di squadra?

“Lavoriamo con entusiasmo e serenità, tutti danno il tutto per tutto alla squadra senza interessi personali. Tutti stanno facendo così e dobbiamo continuare”.

C’è un aspetto tecnico tattico che ti sorprende?

“Mi piace quando la squadra dà l’impressione di andare in campo con entusiasmo e idee chiare. Lavoriamo per questo, le strategie cambiano perché cambiano gli avversari ma la squadra sa riconoscere le situazioni. Dobbiamo giocare con convinzione e questo mi porta soddisfazione”.

Questo Milan le ricorda più “Licenza di uccidere” o “Mai dire mai”?

“Ho sempre amato Sean Connery. Noi dobbiamo essere una squadra che non si arrende mai, quindi Never say never ci sta”.

Quanto è importante il recupero di Gabbia?

“Sicuramente è molto importante. Matteo si è fatto trovare pronto quando la squadra aveva bisogno, le sue prestazioni sono state di buon livello. Mi auguro che possa ritrovare presto la condizione. Sono soddisfatto anche di Duarte. Ha delle buone qualità che ci saranno utili”.

Come sta Ibra?

“Zlatan sta bene, volenteroso e voglioso come tutti gli altri di scendere in campo e dare il massimo”.

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