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Finisce 2-2 il derby di Liverpool. L’Everton resta in testa

La squadra di Klopp due volte in vantaggio e due volte raggiunta. Nel finale, il Var toglie il 3-2 ai Reds. Partita ad altissima intensità. Ancelotti conserva il primato

Finisce 2-2 il derby di Liverpool. L’Everton resta in testa
L'incredibile stacco di Calvert-Lewin per il gol del 2-2

È finito 2-2 il derby di Liverpool. Partita ovviamente ad altissima intensità. Con la squadra di Klopp due volte in vantaggio e due volta raggiunta. Nel finale, rete che sembrava decisiva di Henderson ma stavolta ci ha pensato il Var a riportare il risultato in parità per un millimetrico fuorigioco di Manè autore dell’assist.

L’Everton non riesce a vincere il derby dopo dieci anni ma esce decisamente rafforzato da questa partita che evidenzia come l’inizio di stagione dei Toffees non sia stata causale. Insomma non le quattro vittorie consecutive in Premier e le tre in Coppa di Lega non sono state un fuoco di paglia.

Eppure era cominciata male per la squadra di Ancelotti che è andata sotto dopo tre minuti: rete di Mané su azione con cambio di campo e poi cross da sinistra per l’attaccante che ha infilato sotto la traversa in modo imparabile. Una combinazione che Klopp ha provato a utilizzare più volte.

La squadra di Ancelotti ha giocato con l’attuale formazione tipo. Il Liverpool anche, ha recuperato Thiago Alcantara e Mané reduci dal Covid-19.

La partita poteva essere terminata al settimo del primo tempo: uscita kamikaze in area di Pickford su Van Dijk. sarebbe stato rigore netto. L’olandese, però, era in fuorigioco, si è anche infortunato nello scontro ed è stato sostituito da Gomez.

L’Everton ha ripreso coraggio, ha cominciato a giocare e al 19esimo ha pareggiato nel modo che predilige: su azione di calcio da fermo. Su calcio d’angolo. Cross di James e colpo di testa vincente del difensore centrale Keane.

Pickford si è riscattato con una bella parata su Robertson su punizione. Si ripeterà nella ripresa su colpo di testa di Matip, evitando il 3-1 per i Reds.

L’Everton ha giocato come sa. Ha avuto in Gomes l’uomo debole del centrocampo. Davanti, Richarlison e Calvert-Lewin hanno dato molto fastidio alla difesa di Klopp. Ancelotti ha rinunciato a giocare il pallone da dietro. Spesso e volentieri Pickford ha cercato Calvert-Lewin con i suoi lanci lunghi.

Anche l’Everton ha dovuto rinunciare a un giocatore chiave: nel primo tempo si è infortunato il capitano Coleman che gioca terzino destro. Ancelotti lo ha sostituito col giovane Godfrey acquistato dal Norwich: il nuovo acquisto ha dimostrato di avere carattere.

Nella ripresa, ha cominciato meglio la squadra di casa. James sugli scudi. Palo di testa di Richarlison. Ma col Liverpool basta un errore per subire un gol. E l’errore è arrivato da Mina che ha respinto corto un cross tutto sommato innocuo. Ha respinto proprio sui piedi di Salah che l’ha scaraventato in rete. Al primo pallone pericoloso, l’egiziano ha castigato l’Everton. E subito dopo ha impegnato Pickford con un tiro potente anche se centrale.

Ancelotti aveva già tolto il portoghese Gomes per Sigurdsson e poi ha provato il tutto per tutto con Iwobi per Doucouré. A quel punto è saltato ogni schema. Se il Liverpool ha Salah, l’Everton ha Calvert-Lewin che ha segnato un gol meraviglioso. Ripartenza dei Toffees, cross di Digne e superbo stacco del centravanti che ha schiacciato in modo imparabile.

Finale tumultuoso. Espulso Richarlison per una entrata in gioco pericoloso a centrocampo. E nel recupero i Reds segnano con Henderson. In questo caso Pickford non blocca il rasoterra in diagonale. Ma ci pensa il Var. Klopp furioso ma conserva il sorriso conversando con Ancelotti. Che dopo cinque giornate resta in testa alla Premier League, da solo, con 13 punti.

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