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Dialogo tra Montalbano ed Andrea Agnelli sul protocollo

Agnelli: “Vorrei ribadire anche in questa sede istituzionale che il protocollo è vivo!” Noi domenica ci siamo presentati in campo e Cuadrado era sul lato sinistro”

Dialogo tra Montalbano ed Andrea Agnelli sul protocollo
Cummissariata di Vigate un martidì commo tanta.
“Dutturi, dutturi, ci stavia nu cirta Andria Agnedruzza che voli parlari ugentevola con lia… “.
Muntilbano: “Ma che volia?”.
Catarelli: “Nun glielo saccia diciri: mi paria na prisona nu puca svagata”.
M: “Passamilla… “.
Agnedruzza: “Buona giornata Commissario: sono Andrea Agnelli presidente della Juventus Football Club… “.
M: “E io sugno Napuliona Bonapartia”.
A: “(…)”.
M: “Allura io havia puca timpa: che volia?”.
A: “Vorrei ribadire anche in questa sede istituzionale che il protocollo è vivo!”.
M: “Ne havio piaciri”.
A: “E che noi siamo per il rispetto delle regole”.
M: “Che billa parlari cu nu cittadina che li rispette”.
A: “E che per noi il giudice deve confermare il 3 a 0 a favore della nostra compagine”.
M: “Ma pirchia nun l’havia ancura confirmata”.
A: “No, il giudice Mastrandrea – che nome popolare; nota dell’Agnelli – si è preso un tempo in più per approfondire il caso”.
M: “Legittimamente?”.
A: “Questo sicuramente: ma avrebbe potuto anche decidere in merito subito senza porre impedimenti”.
M: “Va bine, io dovia lassarle: vidremma commo finisce la storie”.
A: “Anche la Lega e la Federazione giuoco calcio sono con noi”.
M: “Sissi, havia accapita: nun sugno mica sorda”.
A: “Noi domenica ci siamo presentati in campo e Cuadrado era sul lato sinistro”.
M: “Havio piaciri che Cuadrada fusse sulla latata sinistre”.
A: “Lei comprende che noi ci siamo presentati sempre in campo: anche quando Dybala era positivo”.
M: “Sissi, cumprenda”.
A: “Noi siamo per il rispetto delle regole”.
M: “Ma ura signura Agnedruzza si stavia arripitinda”.
A: “Lei crede?”.
M: “Eh, sissi, paria che lia havia missa il disca”.
A: “Ma anche il nostro responsabile sanitario la pensa come noi”.

M: “Nuia chia?”.

A: “Noi, noi”.
M: “Ah, ecca!”.
A: “Noi infatti siamo una società europea: non siamo provinciali come gli altri”.

M: “Li altira chia?”.

A: “Gli altri!”.

M: “Ussia todo il munda abitata”.

A: “Esatto, vedo che lei è uomo che ragiona”.

M: “Gratia pi avirma difinita hominem”.

A: “Noi siamo magnanimi”.
M: “Mi ni sugno accorta”.
A: “Quindi anche lei è d’accordo con noi?”.

M: “Sissi, commo nonsi”.

A: “Ma allora lei è tifoso della Vecchia Signora?”.
M: “Nonsi, a mia nun piacia il calcia: segua la Formule Uni”.
A: “Allora lei è tifoso della nostra Rossa”,

M: “A mia mi piacciana le blonda”.

A: “Va bene, de gustibus: ora devo lasciarla perchè noi lavoriamo”.
M: “Cirta quanno uni è partita ive… “.
A: “Ok, alla prossima, e si ricordi…. “:
M: “Si, lu saccia: il prutuculla è viva!”.
A: (…)”.
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