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De Luca: “Ci vogliono le forze dell’ordine sui mezzi di trasporto. Ora la nostra priorità è la scuola”

“A bordo dei traghetti arrivano piccole bande di delinquenti che, se chiamate a rispettare la correttezza dei regolamenti Covid, hanno atteggiamenti aggressivi. Stiamo acquistando mascherine per i ragazzi delle superiori”

De Luca: “Ci vogliono le forze dell’ordine sui mezzi di trasporto. Ora la nostra priorità è la scuola”

Nella diretta Facebook del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato della nuova ordinanza sui mezzi di trasporto pubblico, in particolare su navi, traghetti e aliscafi.

Sarebbe indispensabile l’intervento delle forze dell’ordine sui mezzi di trasporto pubblico. Mi dicono che a bordo dei traghetti arrivano piccole bande di delinquenti che, se chiamate a rispettare la correttezza dei regolamenti Covid, hanno atteggiamenti aggressivi”.

Ha poi spiegato:

Noi abbiamo fatto un’ordinanza per l’obbligo delle mascherine perché abbiamo registrato delle situazioni critiche su mezzi pubblici di trasporto e sui traghetti e abbiamo introdotto la multa di mille euro. Nel campo dei trasporti c’è ancora qualche problema per le misure non chiare da parte del Governo, ci adegueremo alle misure che attendiamo da comitato tecnico scientifico. Ma ricordo che serve l’uso rigoroso della mascherina e servirebbero le forze dell’ordine per evitare che atti di aggressività diventino prevalenti”.

Sulle scuole:

Ora la nostra priorità è consentire l’apertura in sicurezza dell’anno scolastico. Ci concentriamo perché il Covid attacca più di prima i giovani, si pensava che non li riguardasse invece ora abbiamo contagi dai 18 ai 50 anni. Il Governo si è impegnato a fare 1,3 milioni di test sierologici, noi nelle strutture regionali faremo il test molecolare per chi è positivo al sierologico. Ci prepariamo a fare questo lavoro dall’ultima settimana di agosto e i controlli si faranno nelle scuole statali e negli istituti paritari. Intanto stiamo acquistando le mascherine per darle ai ragazzi delle scuole superiori. Non ci sarà molto tempo per fare tutte le cose che ci raccontano dal governo, il distanziamento, i banchi, siamo a metà agosto, concentriamoci sulle cose possibili. Il resto sarà un di più”.

 

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