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Per non offendere nessuno, ora i Redskins si chiamano Washington Football Team

La famosa squadra di football americano manterrà i suoi colori sociali, bordeaux e oro, ma sostituirà il logo con testa dei nativi americani sui caschi con il semplice numero di maglia dei giocatori

Per non offendere nessuno, ora i Redskins si chiamano Washington Football Team

In attesa di scegliere un nuovo nome che non offenda nessuna minoranza e funzioni anche da un punto di vista commerciale, quelli una volta noti al mondo come Redkins per quest’anno si chiameranno Washington Football Team.

“La decisione di utilizzare questo nome “neutro” – spiega la dirigenza – consente alla franchigia di intraprendere “un processo di branding approfondito includendo correttamente i contributi di giocatori, ex studenti, tifosi, community e sponsor”.

Non è mica una cosa banale dare un nuovo nome ad un club così glorioso e miliardario. Washington manterrà i suoi colori sociali, bordeaux e oro, ma sostituirà il logo con testa dei nativi americani sui caschi con il semplice numero di maglia dei giocatori. Tutti i riferimenti al nome e al logo Redskins saranno rimossi dalla sede del team ad Ashburn, in Virginia, e dal FedEx Field a Landover, nel Maryland.

Il proprietario Dan Snyder ha recentemente abbandonato il soprannome “razzista” cedendo alle pressioni degli sponsor, dopo decenni di critiche.

Il nome Redskins viene dagli anni 30, scelto per evocare il coraggio dei nativi americani. Ma “pellerossa”, con il passare del tempo ha cominciato ad essere usato in tono offensivo. Sono anni che associazioni e cittadini chiedono di cambiare nome, ma nel 2013 lo stesso Snyder rispose così: “Non cambieremo mai il nome alla squadra. Mai. Potete scriverlo in maiuscolo se volete”. E invece.

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