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De Laurentiis colpito dalle strutture di Castel di Sangro: “Nemmeno al San Paolo abbiamo tutta questa roba”

Il presidente nella conferenza di presentazione del ritiro del Napoli ha spiegato di essere rimasto abbacinato dalle strutture sportive di Castel di Sangro

De Laurentiis colpito dalle strutture di Castel di Sangro: “Nemmeno al San Paolo abbiamo tutta questa roba”

Nella conferenza stampa di  presentazione del ritiro del 2020 del Napoli a Castel di Sangro il presidente De Laurentiis si è detto affascinato di quello che ha scoperto in un posto che aveva fino ad oggi ignorato

«Castel di Sangro io la conoscevo per Romito, ma non consideravo e quando sono arrivato lì perché il coronavirus ci aveva posto dei limiti per il ritiro, sono rimasto abbacinato da una bellezza che non conoscevo. Castel di Sangro ha delle strutture che io ignoravo, c’è un campo di calcio e uno stadio che è stato progettato per gli Europei dell’Under 18 e quando l’ho visto ho detto “ma nemmeno al San Paolo abbiamo tutta questa roba”. Poi c’era un altro campo e un altro ancora regolamentari e in erba. Mi sono innamorato delle strutture e mi sono messo a disposizione pur mantenendo rapporti con il Trentino. Loro sono stati internazionalmente signori, si dice degli abruzzesi che sono persone gagliarde, ma toste, invece loro si sono comportati benissimo. Allora abbiamo lasciato al Trentino la possibilità del primo ritiro e poi ci si sposterà a Castel di Sangro, anche perché loro se volessi invitare il Manchester City c’è uno stadio vero, mentre a Dimaro dovevamo arrivare a Trento. Sono molto contento e felice di aver trovato un’altra realtà da sostenere»

 

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