L’attore lo confessa al settimanale Oggi. Un anno fa aveva presentato al pubblico Irene Fornaciari, più giovane di 34 anni. Ora dice che in ogni volto donna rivede la moglie Marisa. A Irene avrebbe potuto dare troppo poco
Massimo Boldi lascia la fidanzata, di 34 anni più giovane, perché ancora legato alla moglie, morta nel 2004 per un male incurabile. Lo racconta al settimanale Oggi e Libero riprende la sua confessione.
Un anno fa Boldi aveva presentato al pubblico la sua compagna, Irene Fornaciari. L’aveva conosciuta su un treno e se ne era innamorato. Ma l’amore per la moglie Marisa si è rivelato ancora vivissimo e il suo lutto probabilmente non ancora elaborato.
L’attore racconta che la scelta di lasciare Irene è stata un «atto di onestà». Le avrebbe potuto «dare troppo poco» perché «in ogni volto di donna» rivede sempre la moglie morta.
Niente morbosità né sensi di colpa, scrive Libero. Solo un amore potente, che costituisce un vincolo nella vita e nella morte. Come alcuni grandi colleghi dell’attore, come Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
