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“Mio padre ha preso il Covid assistendo a Liverpool-Atletico Madrid. Perché hanno autorizzato le porte aperte?”

Il figlio di una delle vittime del virus chiede spiegazioni al governo inglese. “Quando il governo dice che va tutto bene e che puoi andare allo stadio, il tifoso fa quello che dice il governo. Ma la settimana dopo ci fu il lockdown”

“Mio padre ha preso il Covid assistendo a Liverpool-Atletico Madrid. Perché hanno autorizzato le porte aperte?”

Di recente, da un’inchiesta del Sunday Times è emerso che delle 54mila persone presenti ad Anfield per la partita Liverpool-Atletico Madrid, 41 sono morte per Covid-19. Il figlio di una delle vittime, Richard Mawson, ha chiesto spiegazioni al governo inglese. Com’è possibile, si chiede Jamie, che sia stata consentita la partita a porte aperte?

il Daily Mail riporta le sue parole:

Ovviamente, il coronavirus si stava già diffondendo nel paese, ma quando il governo prende posizione e dice che va tutto bene e che puoi andare… Per i tifosi si tratta di passione, fai quello che il governo ti dice. Secondo il governo tutto andava bene, ma la settimana seguente decisero di introdurre il contenimento. Tenendo conto di quando ha sviluppato i sintomi, quando si è davvero ammalato e quando è morto, sono sicuro al 99% che l’ha preso in occasione di quella partita”.

Ok Diario riporta le parole di Klopp riferite a quella partita. Recentemente, scrive, ha riconosciuto che tutti erano a conoscenza della situazione quando sono scesi in campo all’Anfield.

“Due settimane fa, anche se sembra che fosse anni fa, abbiamo giocato contro l’Atlético. Ricordo che sapevamo tutti della situazione del coronavirus in tutto il mondo.

Il 4 marzo, Klopp, in conferenza stampa, a chi gli chiedeva del Covid rispondeva che non era a lui che bisognava porre la domanda, ma agli esperti. Diceva:

“Non mi piace che su una cosa così seria interessi il parere di un allenatore di calcio, che sia rilevante. Non è importante l’opinione della gente famosa. Deve parlarne solo chi conosce l’argomento, non io. Non gli allenatori. Politica… coronavirus… perché lo chiedete a me? Io indosso un cappellino da baseball e una brutta barba…”.

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