Quattro capolavori e un errore: Ospina protagonista delle pagelle. Il Mattino gli dà 8, Corsport e Gazzetta 7,5, Repubblica “solo” 6,5.
È stato sicuramente Ospina l’uomo della semifinale di ieri sera tra il Napoli e l’Inter, nel bene e nel male, hanno scritto molti, perché il portiere colombiano ha aiutato Eriksen nel gol del vantaggio ed è stato il motore per il pareggio di Mertens.
Per lui oggi voti abbastanza contrastanti sui quotidiani, con una media che rispetta la sua ottima prestazione, ma che riserva qualche sorpresa con la Repubblica ad esempio che gli assegna solo 6.5 punendo forse eccessivamente il suo errore sul gol di Eriksen
Si fa ingannare sul gol. Poi, belle parate su Lukaku, Candreva, Eriksen. Lancia Insigne e innesca il gol. Ammonito, salterà la finale.
7,5 per la Gazzetta dello Sport invece
Sì, è lui il migliore perché tiene una lectio magistralis sul superamento dell’errore. Parte con l’handicap, il grosso peso della dormita sul corner di Eriksen, un gol subito in compartecipazione con Di Lorenzo. Non si abbatte, dimostra come si possa o per meglio dire si debba andare oltre. Sopravvive, reagisce con carattere, è decisivo su Lukaku e Candreva, poi avvia la ripartenza dell’1-1 con un rilancio da trequartista. Il bravo portiere si vede nelle difficoltà. Nella ripresa è reattivo contro Eriksen, su punizione e tiro ravvicinato. Senza il fattaccio iniziale sarebbe da 8 tendenza 8,5.
7,5 anche per il Corriere dello Sport che parla di una doppia prestazione
Inizia malissimo la sua prima serata di calcio, ma si riprende in un attimo e trasforma un incubo in un sogno. L’incubo: è vero che viene fregato dal mancato intervento di testa di Di Lorenzo (gli nasconde il pallone dalla visuale) ma l’angolo di Eriksen meriterebbe un’altra risposta, non quella di farsi passare la palla fra le gambe. Il sogno: due capolavori fra i pali su Lukaku e Candreva, ma soprattutto il lancio perfetto per il contropiede del pareggio. Nella ripresa il quarto capolavoro, la parata decisiva sul rigore in movimento di Eriksen. È una vera beffa il giallo finale: lo costringerà a saltare una finale che gli appartiene quasi per intero
8 oer il Mattino:
Da lapidare per l’errore in avvio quando resta immobile. Ma come nelle storie degli eroi, c’è poi il riscatto. È una gara strepitosa con interventi straordinari, prima su Lukaku poi su Candreva. Il suo lancio di 50metri per Insigne è roba da Reina. Leggendario su Eriksen nel finale per ben due volte. Ammonito, salterà la finale.