Su Repubblica. La tesina avrebbe dovuto essere discussa poi, in videoconferenza, «entro il termine delle lezioni». Adesso la discussione del candidato non sarà più contemporanea alla valutazione finale.
L’esame di Terza media cambia ancora, racconta Repubblica, che fa il punto della situazione.
Lo scorso 6 aprile, il decreto scuola del ministro dell’Istruzione Azzolina prevedeva che l’esame si riducesse ad una discussione online di una tesina.
La prima settimana di maggio il ministro ha confermato che l’esame si svolgerà in remoto ma che doveva coincidere con la valutazione finale del Consiglio di classe. In sede di valutazione, il corpo docente avrebbe dovuto tenere conto dell’elaborato finale presentato dai ragazzi entro il 30 maggio.
La tesina avrebbe dovuto essere discussa poi, in videoconferenza, «entro il termine delle lezioni».
La valutazione finale, scriveva il Ministero,
“terrà conto di chi non è riuscito a presentare entro il 6-12 giugno (chiusura dell’anno scolastico nelle regioni del Paese, il 16 giugno a Bolzano) l’elaborato”.
I presidi sono però insorti. Troppo poco tempo per discutere la tesina online, questa la loro rimostranza. Così la ministra ha scelto di concedere più tempo per la discussione dell’elaborato.
“Ora, apprende Repubblica, la discussione da parte del candidato non sarà più contemporanea alla valutazione finale, come pure prevede l’ordinanza ministeriale firmata da Lucia Azzolina”.
Il ministero andrà incontro alle esigenze delle scuole.
La preside dell’Istituto Visconti di Roma, Rossana Piera Guglielmi, spiega le difficoltà degli istituti:
«Gli scrutini devono potersi svolgere fino al 30 giugno. Ho 192 alunni, se il ministero allontana la consegna della tesina dagli scrutini finali possiamo iniziare le discussioni il 9 giugno e arrivare al voto entro fine mese».