La sua drammatica esperienza: «Il momento più brutto è quando vedi tutta la tua famiglia ammalarsi pian piano, è un virus subdolo e bastardo»
Il coronavirus e il calcio. Ne parlerà oggi a Sky Daniele Pradè direttore sportivo della Fiorentina. Ha raccontato la sua esperienza col Covid-19. Il sito di Sky Sport ne pubblica un estratto.
Ho portato il virus in casa, l’ho trasmesso a mia moglie, a mia figlia, ai miei cognati e ai miei nipoti e soprattutto ai miei suoceri che sono stati ricoverati per 30 giorni. Nella sfortuna sono stati ricoverati allo Spallanzani che è un posto di importanza primaria nel mondo per questo tipo di malattie. Il momento più brutto è quando vedi tutta la tua famiglia ammalarsi pian piano, è un virus subdolo e bastardo. Il messaggio che mi sento di dare è proprio quello sul cambiamento delle nostre vite, su come dobbiamo essere accorti con le precauzioni e le distanze, evitando gli assembramenti. Io sarò un portavoce assoluto di questo, quando si hanno tutte le precauzioni e si prendono tutti gli accorgimenti, il calcio e in generale lo sport possono essere un veicolo giusto per far capire questa nuova vita, perché ci dovremmo convivere finché non si troverà un vaccino”.
L’intervista completa andrà in onda giovedì 14 maggio, alle 13:30 e alle 20:30.