La Federazione ha presentato il protocollo medico per la ripresa, e confermato la convocazione dei giocatori nei centri di allenamento. In attesa che il governo intervenga
In attesa di avere dal governo il via libera per tornare in campo, il calcio francese si prepara per la fase 2. Prendendo la strada opposta alla Spagna, che proprio in queste ore ha rinviato il programma di ripresa dopo l’intervento del ministro della Salute Salvador Illa che ha stoppato il movimento ricordando che i calciatori sono cittadini come gli altri, e che se i test mancano per la gente comune mancano anche per loro.
Invece la Federazione francese oggi ha presentato il suo protocollo medico per tornare ad allenarsi, ed ha convocato per l’11 maggio i giocatori presso i rispettivi centri di allenamento. Il protocollo sviluppato da Emmanuel Ohrant, il direttore medico della FFF, con la commissione medica, prevede che i calciatori si sottopongano una valutazione medica completa (cardiologica, virologica e psicologica), compresi i test PCR, pomo della discordia in Francia come all’estero.
Non appena saranno note le procedure di allentamento delle misure di contenimento da parte del governo, l’LFP tornerà a riunirsi per determinare il nuovo scenario.
In Francia il dibattito sulla ripresa va avanti già da un po’, ai più alti livelli – e senza le isterie della discussione italiana – coinvolgendo giocatori, presidente, stampa e politica. La ministra francese dello Sport Roxanna Maracineau aveva detto, con un distacco a noi sconosciuto:
“Quello che è certo è che lo sport non sarà una priorità nella nostra società. Non è una priorità oggi nelle decisioni prese dal governo”.
Il ritorno in campo, almeno per i test medici, è un segnale contraddittorio: si va avanti con la linea ideale tracciata precedentemente che prevede la ripresa della Ligue 1 per metà giugno. E lo si fa in attesa che il governo, nel caso, decida di fermare tutto. Come è appena accaduto in Spagna.
In Francia la stragrande maggioranza dei calciatori si oppone a una ripresa del campionato, ed è di oggi la notizia del primo calciatore ricoverato in rianimazione: Junior Sambia, 23 anni, centrocampista del Montpellier.