Il tecnico alla vigilia della partita di Coppa Italia: «La presenza di Ronaldo dipende dalla risoluzione dei problemi personali, senza lui cambia tutto, ma non ci lamentiamo»
“I suoi problemi sono di carattere personale, quindi il suo impiego dipenderà dalla risoluzione o meno di questi problemi”
L’eventuale assenza di Ronaldo cambia i suoi piani anche dal punto di vista tattico?
“È palese che l’assenza di Ronaldo possa cambiare i piani tattici, non abbiamo un suo sostituto e credo non esista nel mondo. Sicuramente dovremo fare qualcosa di diverso”.
“Tutti si aspettano da noi risultati con grande continuità, quindi dobbiamo fare meglio. È una fase in cui ci sono delle difficoltà e si può e si deve fare meglio. Le valutazioni sono fatte anche in considerazione dei risultati, ma le prestazioni spesso ci sono state. Qualcosa di buono è stato fatto anche contro il Lione, poi ci si deve chiedere perché questa mole di gioco non è stata trasformato in occasioni da gol”.
Si attende una reazione dopo Lione?
“È inutile fare grandi previsioni, bisogna prendere tutto come un fatto e adeguarci a ogni situazione. Non voglio neanche dire come si è allenata la squadra, sembra che porti sfiga”.
Che gara si aspetta domani? Incideranno le assenze del Milan?
“Noi siamo stati campioni del mondo di assenze quest’anno e non ci siamo mai lamentati, quindi non m’interessa delle loro assenze. Sono in crescita, se non giochiamo con l’atteggiamento giusto prevedo problemi. Questa qualificazione ce la dobbiamo sudare, bisogna giocarsela”.