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Corriere: a Pavia parte la sperimentazione anti Covid-19 che usa il plasma dei pazienti guariti

Una terapia già utilizzata a Wuhang su più di mille malati. Il medico cinese Lu Ming: «Migliora l’ossigenazione già dopo 24-48 ore. Guarigione legata a fattori da valutare sul singolo paziente».

Corriere: a Pavia parte la sperimentazione anti Covid-19 che usa il plasma dei pazienti guariti

Sul Corriere della Sera un’intervista a Lu Ming il medico che guida la delegazione di sei medici cinesi in Italia. Al Policlinico San Matteo di Pavia ha iniziato una terapia per il Covid-19 che utilizza il plasma dei pazienti guariti. Il medico ne spiega il funzionamento.

«Si sfrutta la presenza nel plasma del paziente-convalescente di anticorpi specifici diretti contro il Covid-19».

Una sperimentazione iniziata a Wuhan su dieci pazienti, che poi è arrivata a trattare oltre mille malati.

«Con risultati soddisfacenti in soggetti con forme gravi di infezione e a fronte di effetti collaterali legati all’infusione trascurabili».

I primi risultati positivi si ottengono già dopo 24-48 ore.

«In particolare migliora l’ossigenazione. La guarigione è legata ad una serie di fattori che sono da valutare sul singolo paziente».

Una terapia che può essere adottata per quasi tutte le tipologie di pazienti colpiti dal virus e che al momento non presenta controindicazioni se utilizzata in combinazione con le altre terapie farmacologiche in atto.

Lu Ming commenta le misure introdotte dal Governo italiano per frenare il contagio. Le ritiene positive, ma c’è ancora molto da migliorare. Troppe persone sono ancora per strada e sui mezzi pubblici.

«Sono comportamenti che vanificano di fatto l’unico vero strumento di prevenzione nella lotta alla diffusione del virus soprattutto tra gli individui asintomatici».

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