Su Libero scrive che la partita di Champions di stasera, con il ritorno in campo del portoghese, diventa un misto di calcio e pettegolezzi
La partita di stasera tra Juventus e Atletico Madrid è fatta di calcio ma anche di pettegolezzi, scrive Fabrizio Biasin su Libero. E quando parla di pettegolezzi si riferisce soprattutto al fatto che stasera torna in campo Ronaldo.
Non si è ancora capito che tipo di problemi abbiano fatto finire ai margini il portoghese
“una questione di «problemi fisici che forse sono problemi comportamentali ma forse sono solo problemi fisici ma forse no, ci sono pure quelli comportamentali». Vallo a capire”.
La vigilia, scrive, è tutto un vociare.
“al punto che molti dopo aver visto Sarri e Ronaldo impegnati in una lunga chiacchierata in mezzo al campo durante l’allenamento, si sono domandati: «Cosa si sono detti costoro? Si saranno chiariti? Avranno parlato della posizione del portoghese oppure il mister gli ha detto “guarda che contro gli spagnoli parti dalla panchina”?».”
Tutto può essere, conclude Biasin, anche perché in conferenza stampa Sarri ha mantenuto il riserbo.
Qualche settimana fa Ronaldo dichiarò a France Football che fosse stato per lui avrebbe giocato solo in Champions e Nazionale. Stasera arriva la Champions, e il momento giusto
“per mettere a tacere le malelingue che parlano di «rapporto compromesso» tra tecnico e giocatore, cattivo pensiero da scacciare possibilmente con uno o più gol e qualche sorriso”.
Fino a quando non arriveranno quelli, scrive Biasin, tutti punteranno il dito sulla sostituzione contro il Milan. Lo ha fatto anche Del Piero che ha dichiarato:
«Lasciare lo stadio prima della fine della partita non è bello o adatto a un giocatore per qualità e comportamento. Tuttavia non conta il gesto, che non è positivo, ma il suo modo di comportarsi ogni giorno. Cristiano è un grande professionista ed è per questo che i suoi compagni di squadra lo rispettano molto».
Biasin conclude:
“E non si capisce se si tratta di una carezza o di un doveroso buffetto. Propendiamo per il secondo”.