L’ex centrocampista, oggi allenatore, è accusato di aver occultato due milioni di euro. Si è presentato spontaneamente in aula
Xabi Alonso sfida il fisco e rischia 5 anni di carcere.
Non era mai accaduto che un calciatore rinunciasse a negoziare col Tesoro. Lo scrive il quotidiano spagnolo ABC che oggi dedica un articolo alla vicenda. Ieri l’ex calciatore, oggi allenatore della Real Sociedad B, si è presentato spontaneamente in Aula. È accusato di aver sottratto due milioni al fisco negli anni che vanno dal 2010 al 2012. È accusato di averli occultati attraverso i diritti di immagine.
«Non patteggerò. Non ho mai frodato e non ho pensato di farlo. Sono innocente».
«Dimostrerò che c’era una vera attività, non un occultamento. La richiesta dell’accusa è di cinque anni di carcere, quattro milioni di euro di multa. Il processo si chiude oggi, la sentenza sarà resa nota nelle prossime settimane.