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Un gran bel Napoli, poi diventa protagonista l’arbitro Giacomelli

Fino all’85esimo è Napoli-Atalanta 2-1. Poi rigore negato a Llorente e rete di Ilicic. Ancelotti espulso. La più bella partita in campionato degli azzurri. Che però hanno ancora troppe amnesie difensive

Un gran bel Napoli, poi diventa protagonista l’arbitro Giacomelli

È difficile commentare Napoli-Atalanta 2-2. Ci sono due partite. Una giocata fino al 85esimo e l’altra dall’85esimo in poi. la prima è vinta dal Napoli per 1-0. Giocata benissimo dalla squadra di Ancelotti il cui unico neo è il gol concesso nel primo tempo alla squadra di Gasperini. Ma lo score è stato di due gol, due pali, due occasioni sbagliate.

All’85esimo il Napoli è padrone del campo. C’è un cross in area, Kjaer si disinteressa del pallone e travolge Llorente che ha sì il braccio largo ma è un normale comportamento in area. Il difensore dell’Atalanta non guarda mai il pallone e gli cade addosso a peso morto. Capovolgimento di fronte e il Napoli si lascia infilare da Ilicic che si presenta da solo davanti a Meret, si gira sul sinistro e segna.

Comincia un periodo surreale. L’arbitro Giacomelli non va nemmeno al Var a guardare. Ancelotti si infuria e viene espulso. La partita finisce qui. Se ne parlerà a lungo.

Del Napoli si può dire che ha sfoderato la miglior prestazione in campionato. Ancelotti sceglie Lozano e Milik in avanti. Perde Allan dopo soli otto minuti. Nel primo tempo non diciamo che si gioca a una porta sarebbe esagerato, ma il dominio del Napoli è evidente. Sembra tutt’altro che una squadra invecchiata, per citare Crosetti. Milik sbaglia un rigore in movimento, Callejon si presenta solo davanti a Gollini e non riesce a superarlo. Poi va in gol con Maksimovic, di testa. Milik colpisce un palo da due metri, di testa, un’occasione incredibile.

Il Napoli, però, deve riflettere sul gol subito. Koulibaly si lascia infilare sulla destra, Freuler si infila in area e beffa Meret sotto le gambe.

Il Napoli accusa il colpo. L’Atalanta ha un paio d’occasioni a inizio ripresa. poi, si riprende a giocare in una sola metà campo. Al 58esimo esce Lozano (meglio del solito) ed entra Mertens. È la scossa. Subito una palla d’oro per Insigne che alza di pochissimo sopra la traversa. Traversa di Milik su punizione, poi gol del polacco su lancio di Fabian. Milik si libera di Gollini e segna.

Poi il fattaccio. Inizia la seconda partita, Giacomelli nega un rigore che sembra francamente evidente. Sul ribaltamento di fronte, Ilicic segna. È il putiferio. Se ne parlerà a lungo. Il Napoli dovrà farsi sentire. Una bellissima prestazione che rischia di sfociare in un bruttissimo episodio.

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