Se una delle tre big venisse fermata dalle avversarie, cambierebbe qualcosa subito e il passo falso rischierebbe di condizionare anche l’esordio in Champions
Una giornata importante la terza di campionato. Soprattutto quando, di sabato, giocano tutte e tre le favorite allo scudetto, scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport.
Alle 15 la Juve, alle 18 il Napoli, alle 20.45 l’Inter.
“Stasera, intorno alle undici, sapremo qualcosa di più del nostro futuro di appassionati di calcio”.
I bianconeri sono impegnati contro la Fiorentina che sicuramente è meno squadra della Juve. Il Napoli ha finora segnato 7 gol ma ne ha presi altrettanti e ospiterà al San Paolo la Samp che pure ne ha presi 7 ma ne ha fatto uno solo. L’Inter incontrerà a San Siro l’Udinese, che l’anno scorso ha lottato fino all’ultimo per la salvezza.
Tre vittorie, da pronostico,
“ma anche in questo caso stasera potremo pensare (sperare) che questo campionato sarà diverso da quelli precedenti”.
Perché se una delle tre candidate alla sconfitta dovesse fermare una delle tre grandi, allora qualcosa potrebbe cambiare da subito, nel campionato e macchiare di nuvole “quei cieli sempre pieni di stelle”.
“Abbiamo bisogno di un campionato nuovo, più ricco di emozioni, meno scontato”.
La Juve ha già contribuito a rinnovarlo con il passaggio a Sarri. Ora spetta a Napoli e Inter mettersi a livello.
Giocano tutte e tre oggi perché in settimana c’è la Champions.
“Di sicuro non penseranno all’Atletico Madrid, al Liverpool e nemmeno allo Slavia Praga, oggi Juve, Napoli e Inter avranno la testa solo sul campionato, perché un passo falso in Italia poi te lo porti dietro anche in Europa. Meglio andarci sereni”