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Il segreto per battere Marquez? Non devi avere paura di morire

Ha vinto a Brno la sua 50esima gara in MotoGP. Dovizioso: «Quando l’ho visto sbandare, ho creduto di poterlo riprendere, invece…». L’unica emozione di una gara apatica

Il segreto per battere Marquez? Non devi avere paura di morire

Il cannibale Márquez 

Lo spagnolo Marc Márquez ha vinto a Brno la sua 50esima gara in MotoGP e la sua 76esima in assoluto, davanti alle Ducati di Dovizioso e Miller. Esito mai in discussione. Valentino Rossi sesto. Partenza rinviata di 40 minuti per permettere alla pista di asciugarsi dopo un acquazzone. Nella classifica Mondiale ora lo spagnolo ha un vantaggio di 63 punti su Dovizioso.

Com’è andata la corsa

Il Cannibale è partito in testa, 19 giri senza neppure bisogno di fare un sorpasso: poi a metà corsa ha deciso di aumentare il ritmo, e il forlivese della Ducati — che disperatamente cercava di stargli a ruota — lo ha visto scomparire all’orizzonte. Come il povero coyote con Beep beep. Sarà vero che ogni epoca ha il suo campione, che è non è giusto fare paragoni: però il catalano sta stracciando un record dietro l’altro. E ha solo 26 anni. Nessuno mai come lui.

Massimo Calandri, Repubblica

Una perdita d’anteriore recuperata con la solita disinvoltura. Un colpetto di ginocchio sull’asfalto, per raddrizzare la moto, e via. Marquez ci ha pure scherzato, ormai non fa nemmeno notizia. Dovizioso ci ha invece sperato, senza vergognarsene: «Quando l’ho visto sbandare, ho creduto di poterlo riprendere, invece…». Resta l’unica emozione di una gara piuttosto apatica

Paolo Lorenzi, Corriere della sera

Batterlo

“Il segreto per batterlo? Uno solo: non devi avere paura di morire”.

Santi Moreno, meccanico spagnolo

Le vittorie di tutti i tempi

1) Giacomo Agostini 122 fra ‘63 e ‘77

2) Valentino Rossi 115 dal ‘96 a oggi

3) Ángel Nieto 90 tra ‘64 e ‘86

4) Rolf Biland 81 tra ‘74 e ‘96

5) Marc Márquez 76 (dal 2008) e Mike Hailwood 76 (dal ‘58 al ‘68).

La prossima sfida

Márquez vuole spingersi ancora più in là e l’occasione l’avrà fra una manciata di giorni in Austria. Il Red Bull Ring è un feudo Ducati, nessun’altra moto ha mai vinto su quell’asfalto

Matteo Aglio, la Stampa

In realtà i Márquez sono due

Meno male che i fratelli Márquez sono solo due, altrimenti provate a immaginare quella che potrebbe diventare una dittatura devastante del Motomondiale. Per la quarta volta nelle ultime sei gare, è loro il nome del vincitore del gran premio, Marc distruttore della MotoGP, 6 vittorie e 3 secondi posti in 10 corse, Alex mattatore in Moto2, 5 vittorie nelle ultime 6 (e sarebbero state 6 senza l’abbattimento di Lorenzo Baldassarri in Olanda), entrambi in fuga in campionato.

Paolo Ianieri, Gazzetta

 

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