Fiorentina-Napoli è adrenalina pura. Novanta minuti con il fiato in gola. La Fiorentina è un cantiere aperto, ha un gioco e un’anima. Nicchi smentito già alla seconda partita
“Sette gol e mille emozioni. Fiorentina-Napoli è adrenalina pura. Novanta minuti con il fiato in gola”.
E’ il commento di Alessandro Bocci, sul Corriere della Sera, alla folle serata di Firenze che ha decretato la vittoria del Napoli per 4-3.
“Vince la squadra più esperta e scafata, anche quella più fortunata”.
scrive il Corriere. Che elogia la “bella e ingenua” Fiorentina, che ha trovato dinanzi a sé un Napoli “compassato, cinico e abile a colpire in contropiede” ma che vince con fatica e sudore, scampando il pericolo e rispondendo subito alla Juventus.
La Fiorentina, giovanissima, è un cantiere aperto, con Castrovilli al debutto e “un tridentino verdissimo formato da Sottil, Vlahovic e Chiesa che in tre fanno appena 61 anni”.
A Firenze, rispetto all’anno scorso, è cambiato tutto. Ci sono 7 giocatori nuovi e un entusiasmo mai visto prima. Il Napoli, che invece è più o meno quello dell’anno scorso, approfitta delle pecche dei viola. Dovrebbe giocare a memoria e invece la Fiorentina lo sorprende mettendolo in difficoltà.
Sulla vittoria degli azzurri l’ombra del rigore “regalato” dall’arbitro e non corretto dal Var, con Mertens che si lascia cadere in area di rigore “e né l’arbitro Massa, né Doveri alla Var si accorgono del pasticcio”.
Nicchi, alla vigilia, aveva parlato di perfezione, e invece “il campo lo smentisce già alla seconda partita”.
La Fiorentina ha un gioco e un’anima. Ci prova finché ha energie. Ma è una squadra ingenua e sul 3-3 si fa colpire in contropiede.
Il Corriere della Sera sente i cori contro i napoletani e li annota.
“La prima del presidente Commisso, osannato dai tifosi, non è fortunata. La strada però è quella giusta”.