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Mário Rui: “Al Napoli sto bene. Le critiche? le accetto solo per il campo. La concorrenza con Ghoulam è uno stimolo”

Il mancino portoghese racconta il suo momento felice in azzurro, forse il primo da quando indossa la maglia del Napoli.

Mário Rui: “Al Napoli sto bene. Le critiche? le accetto solo per il campo. La concorrenza con Ghoulam è uno stimolo”

È un Mário Rui sereno, sorridente, disponibile quello che si presenta ai nostri microfoni e quelli di alcuni colleghi dopo l’allenamento mattutino a Carciato. Il portoghese, che sembrava ad un passo dall’addio, ha conquistato non solo la conferma in squadra ma anche le attenzioni positive dei tifosi qui a Dimaro Folgarida. Le critiche eccessive sembrano soltanto un ricordo lontano che però non ha dimenticato:

“Le critiche ricevute in passato? ognuno è libero di esprimere il suo pensiero. I commenti negativi su internet? non ci faccio caso più di tanto, ci passo poco tempo. Purtroppo sui social-network la gente pensa di poter dire qualsiasi cosa, sbagliando. Va bene ricevere una critica per ciò che faccio in campo, ma non accetto le offese personali a me e alla mia famiglia”.

Il futuro è di nuovo azzurro, eppure fino a qualche giorno fa in tanti davano il portoghese lontano da Napoli. Dal Benfica al Milan, il lusitano sembrava lontano dall’ombra del Vesuvio. “Sono stato sempre molto tranquillo, la società non mi ha mai detto che ero sul mercato, nemmeno l’allenatore, le voci di un mio trasferimento sono state messe in giro forse da qualcun’altro. La volontà è stata quella di confermarmi, sto bene, mi trovo alla grande con il gruppo ed ho un bel rapporto con la gente, va bene così”.

Non lo spaventa nemmeno la concorrenza con il redivivo Faouzi Ghoulam, tirato a lucido in questa prima parte di ritiro: “La concorrenza di Ghoulam è uno stimolo, è tornato in forma ma penso che il dualismo e il poter lottare per una maglia da titolare possa far solo crescere e migliorare entrambi. Credo sia un bene per tutto il gruppo avere due calciatori forti nello stesso ruolo”.
C’è chi ipotizza anche un avanzamento di ruolo sulla fascia, date le ottime sgroppate in questa prima di allenamento: “Un mio futuro da esterno alto? è un po’ difficile, abbiamo calciatori di qualità lì davanti e farei fatica. Però se capiterà l’occasione non mi farei trovare impreparato”.

Allenamenti sempre più mirati alla tattica, con grande attenzione allo sviluppo della manovra con qualità, ma Mario non è sorpreso: “Quello che stiamo facendo a livello tattico in questo pre-campionato, è stato già fatto in parte l’anno scorso. Adesso, dopo un anno di adattamento, saremo ancora più preparati per la nuova stagone”.
Una nuova stagione che il terzino lusitano vede meno scontata e molto più agguerrita in campionato: “Il campionato sarà molto più equilibrato rispetto all’anno scorso, ogni squadra è migliorata sia a livello individuale che collettivo. Il nostro primo punto di partenza sarà quello di dare tante gioie ai nostri tifosi”.

Gioia che può arrivare con colpi da 90. Uno già è in squadra, uno forse arriverà: “Manolas? prima della sua firma col Napoli mi ha chiamato, gli ho parlato bene del gruppo e gli ho detto che sarebbe stato accolto nel migliore dei modi; è un grande calciatore, ci darà una grossa mano per vincere. James Rodríguez? noi calciatori non parliamo di mercato nè col presidente, nè col mister”. Rapido passaggio sul capitano Insigne: “Non sono d’accordo quando leggo di un nuovo Insigne in questi giorni di ritiro. Lorenzo non è cambiato di una virgola, da quando lo conosco è sempre stato così: divertente, scherzoso e amico di tutti”. 

Chiusura con sogni personali e traguardi da raggiungere con tutta la squadra: “L’obiettivo personale è quello di migliorare e fare sempre del mio meglio. Noi tutti invece dovremo migliorare i risultati della scorsa stagione e poter arrivare a vincere qualcosa di importante, lo accoglieremo a braccia aperte. Tutta la squadra e tutta la città hanno l’ansia di vincere, speriamo che possa essere l’anno giusto”. In Serie A c’è da battere la Juventus dell’amico-nemico Ronaldo: “Con Cristiano non ho mai parlato della rivalità fra Napoli e Juve. In Nazionale non parliamo mai dei nostri club ma solo di quello che stiamo facendo con la selezione portoghese”.

Juventus che evoca bei ricordi al lusitano, ricordi da vivere con un finale diverso: “Il miglior momento al Napoli? sicuramente la vittoria allo Juventus Stadium che ci ha fatto credere di poter vincere lo Scudetto”.

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