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Formisano: “Abbonamenti Napoli a prezzi molto bassi”

A radio Kiss Kiss: “Stiamo pensando al cambio nominativo per biglietti e abbonamenti. Ci appelliamo ai tifosi perché abbiano cura del San Paolo rinnovato”

Formisano: “Abbonamenti Napoli a prezzi molto bassi”

Alessandro Formisano, head of operations della Ssc Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni:

Su Dimaro

Abbiamo in questi anni sempre cercato  di stare accanto agli organizzatori per dare un supporto, molte cose che facciamo sul piano del marketing e della comunicazione è unico. Come sempre c’è una quantità enorme di tifosi, sentiamo il tifo e l’affetto molto vicini ed i calciatori si rilassano tra foto ed autografi. Proviamo sempre a stare vicini al territorio, non ci limitiamo soltanto agli allenamenti”.

Sulla presentazione della nuova maglia

“Abbiamo anticipato il lancio della maglia rispetto agli altri anni e risultati enormi, siamo soddisfattissimi, sono in larga parte nelle attese. Abbiamo Lete con noi da quindici anni e Kimbo da quattro con il ritorno di MSC che era già stato nostro sponsor di maglia”.

Le maglie più vendute? 

“Ieri c’era una richiesta incredibile per Manolas, abbiamo fatto taglia e cuci con i nomi per comporre una quarantina di maglie nell’immediatezza: la Kappa però oggi ci ha già fornito a sufficienza”.

Gradimento incredibile per le maglie?

Si, l’abbiamo riscontrato anche noi. Ho riscontrato molto entusiasmo quest’anno, abbiamo conferito una certa ‘animazione’ con la grafica nuova. Quest’anno siamo riusciti a fare un  camuflage pixellato, mantenendo il nostro dna al 100% azzurro”.

Sulla campagna abbonamenti

Deluderò gli ascoltatori oggi non posso rivelare moltissimo, come SSC Napoli siamo pronti da settimane. Non c’è spirito di polemica, siamo in attesa che il Comune ed il commissariato delle Universiadi ci consegnino lo stadio. In tante occasioni ho detto che i grandi eventi sportivi sono un’opportunità per la riqualificazione dell’impiantistica, quindi chapeau. Stanno completando la numerazione dei sediolini, è un passaggio fondamentale. Sarà una campagna abbonamenti da fuochi d’artificio: prezzi molto bassi rispetto agli ultimi anni. Vogliamo riempire il San Paolo, abbiamo fatto una stima e creato le condizioni affinché accada”.

L’Inter ha fatto 40mila abbonati

“Lo stadio ha una conformazione favorevole all’anello superiore, c’è un calo di capienza al San Paolo attorno ai 52mila posti di cui 3500 del settore ospiti. Diciamo che questi numeri non sono i nostri, ma è chiaro che riusciamo  a saturare la nostra capienza, quale sarà il numero assoluto sarà sempre un successo. Si punterà ad avere un San Paolo strapieno. Sono nel Napoli da 13 anni, la società ha sempre riservato una quota di biglietti gratuiti per i bambini che vengono gestiti per il tramite dall’assessorato del Comune e della direzione regionale scolastica. Abbiamo riservato un prezzo simbolico e stiamo cercando di capire quale può essere il modo migliore una quota dei distinti”

Calendario? 

“Giocare la prima fuori casa non sarà un problema, la Lega valuterà di giocare anche la seconda giornata. C’è una parte di stadio che è ancora un cantiere. Per i maxischermi bisogna chiedere a Borriello”

Riscontri da Amazon?

“Sicuramente Amazon è il primo market place, nel nostro web-store più del 50% delle vendite va negli Stati Uniti. Se io utilizzo una piattaforma americana con merce che viene spedita in America con grandi quantità ovviamente c’è un vantaggio competitivo, comprare la maglia da Amazon per chi vive negli Usa ovviamente è più comodo”.

Cambio di utilizzatore per biglietti o abbonamenti?

“Negli anni precedenti alcuni ci hanno manifestato questa problematica: lavoro fuori Napoli, torno per il week end ma mi perdo le partite infrasettimanali, quindi non so a chi dare il biglietto. È una delle tante cose a cui abbiamo pensato”

Se il Napoli acquistasse un top player (James, ndr), il marketing esploderebbe? 

“Cristiano Ronaldo docet”

L’importanza del Napoli sempre in Champions?

“Brand Finance, una rivista americana, valuta i brand internazionali: il brand Napoli vale 185 milioni di euro, dal 2004 qualcosa s’è fatto. Quando il Napoli gioca la Champions, porta in città i tifosi avversari e operatori dei media stranieri, e ciò fa da attrattore. Chiedemmo alla Federico II di calcolare l’impatto del Napoli a Fuorigrotta, certe partite impattano sull’economia”.

“Le Universiadi hanno consegnato un San Paolo implementato alla città, tutte le gradinate sono state riqualificate, i bagni sono nuovi ed altri ancora saranno aggiunti. Chiederemo ai tifosi di preservare le condizioni dell’impianto, è dovere di tutti”

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