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Ancelotti: “Da Insigne mi aspetto atteggiamento da capitano. Il Napoli non ha l’acqua alla gola. Sarri alla Juventus? Questo è il professionismo”

È un Carlo Ancelotti senza peli sulla lingua quello che affronta la prima conferenza-stampa stagionale.

Ancelotti: “Da Insigne mi aspetto atteggiamento da capitano. Il Napoli non ha l’acqua alla gola. Sarri alla Juventus? Questo è il professionismo”

“Cosa mi aspetto da questa stagione? siamo una delle squadre che non ha cambiato nulla, forse l’unica. Vi posso dire che sarà un Napoli in linea con quello che è stato l’anno scorso però vogliamo fare però meglio. Non è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, c’è rammarico soprattutto per la seconda parte di stagione e per quello vogliamo ripartire dalle sensazioni positive avute sul finale. Per questo motivo non ci saranno grosse novità tecniche e tattiche ma vogliamo consolidare ciò che abbiamo fatto di buono”.

James Rodriguez? è un calciatore che conosco bene e che ha tanta qualità. Purtroppo al momento non è un calciatore del Napoli, magari un giorno lo sarà, magari non lo sarà mai. Stiamo valutando tante opportunità, la volontà della società è quella di migliorare la qualità della rosa, il mercato dà tante possibilità. L’unica cosa certa è che non ho dato nessun ok per una cessione, poi se ci sarà la volontà di qualcuno di cambiare aria avremo occasioni per valutare e niente altro. La volontà è quella di migliorare la squadra ma da qui al 31 agosto c’è tempo”.

“Ringrazio Albiol che ha fatto un periodo molto importante qui al Napoli, arriva però Manolas che è uno dei calciatori migliori che c’erano sul mercato e con Koulibaly formerà una coppia formidabile. L’arrivo di Manolas ci permetterà di fare un calcio anche più offensivo e aggressivo”.

“Scudetto? sicuramente l’obiettivo è quello di vincere qualcosa. Entusiasmo dei tifosi? ho notato una crescita negli ultimi tempi, questo è un grande stimolo ed un grande aiuto per la stagione che andremo ad affrontare”.

Icardi? è un ottimo giocatore, è uno dei tanti nomi che sono stati fatti da voi giornalisti: Rodrigo, Lozano mancava solo Ronaldo. Di Lorenzo? è un calciatore serio, grande professionista alla prima occasione in una grande squadra, mi auguro che possa entrare nel giro della Nazionale così come gli altri nostri calciatori che stanno facendo benissimo in giro per il mondo”.

“Sensazioni di questo ritiro? Parto sicuramente con meno preoccupazioni rispetto all’anno scorso. Mercato? mi piacciono tanti giocatori e non stiamo con le mani in mano, niente di più vi posso dire ma non dovete aspettare il colpo di mercato domani e dopodomani, non siamo con l’acqua alla gola: il Napoli è già una squadra pronta”.

Sarri alla Juve e Conte all’Inter? li vedo bene, sono contento che Conte è ritornato in Italia e credo che l’Inter – anche se la Juve sarà ancora una volta la squadra da battere – ha l’idea di migliorarsi e rendersi molto più competitiva. Un campionato più avvincente da vantaggio a tutti. Sarri? anche lui è ritornato in Italia, nessuno si aspettava che potesse andare alla Juve, posso capire il dispiacere dei tifosi nel vedere Sarri in bianconero ma questo è il professionismo“.

Insigne? Lorenzo è il nostro capitano, e da lui mi aspetto un atteggiamento da capitano. L’anno scorso ha giocato un’ottima prima parte di stagione, la seconda un po’ meno. Attaccanti? abbiamo due centravanti come Mertens e Milik. Arek veniva da due annate con infortunio, ha fatto tanti gol senza rigori e l’ho dosato soprattuto nella prima parte. Non bisogna focalizzarsi sul centravanti per il mercato ma su uno che possa arricchire il gioco in attacco“.

“La Juve? per me è solo una rivalità esclusivamente sportiva e niente altro. Preferisco battere la Juve nell’intera stagione invece che nella singola gare. Il fardello dei 91 punti mi ha condizionato l’anno scorso? no, non è affatto vero”.

“Amichevoli con le big ad agosto? sono d’accordo con questi match di alto livello, li abbiamo preparati bene in accordo con la società. Marsiglia, Liverpool e Barcellona per noi sono test importanti che aumentato l’esperienza della squadra in un periodo della stagione dove si possono giocare questo tipo di incontri”.

La vasca di sabbia? serve per un lavoro di recupero per problemi alle caviglie e ai tendini, e poi per lavori di forza perché rinforza senza sollecitare troppo le articolazioni. Per noi è uno strumento fondamentale così come le salite. In questo periodo la sta utilizzando Inglese che ha avuto qualche problemino. Oggi alla fine dell’allenamento faremo un lavoro di prevenzione per poi utilizzarla molto di più nella terza settimana”.

“Centrocampo? L’idea è quella di cercare un centrocampista di alto profilo, moderno che possa fare tutte le posizioni del centrocampo, anche trequartista. Abbiamo la fortuna di avere Fabian e Zielinski che sanno fare questa cosa, speriamo di trovarne un altro anche perché abbiamo perso Diawara“.

Lozano? è un profilo interessante ma è un calciatore del PSV e non mi va di parlare di calciatori di altre squadre. Il Napoli di Ancelotti è nato già l’anno scorso con acquisti mirati in linea con le mie idee e con quelle della società”.

“In ritiro abbiamo giovani interessanti, alcuni già li conoscevo, altri no come Tutino e Palmiero che trovo molto interessanti. Li valuteremo. La macchina infernale? la utilizziamo da tempo a Castel Volturno, è ottima per valutare il carico di lavoro. Una volta il carico si misurava con il cronometro fra le mani e la misura dei km percorsi, adesso abbiamo la possibilità di calcolare velocemente un po’ tutto, anche le accelerazioni. Vi racconto un episodio con la macchina riguardante un centravanti di cui non faccio il nome: si scoprì che in una gara aveva corso meno del portiere, e il centravanti si discolpò accusando il portiere di aver corso troppo.
I carichi e la prevenzione oggi sono cose importantissime rispetto a prima, le mie 10 operazioni lo fanno capire: il benessere e la salute dei calciatori adesso sono fondamentali”.

Verdi? al momento è un calciatore del Napoli che si è presentato bene, nessuno è in vendita salvo volontà degli stessi calciatori. Callejon? sullo spagnolo non posso che dire che garantisce sempre affidabilità e professionalità. Ghoulam? invece è un calciatore che dovevamo recuperare, oggi è recuperato al 100×100 e sono certo che rivedremo da subito il terzino che era prima dell’infortunio”.

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