Il fratello e agente del Pipita a Radio Marte “Gonzalo fa il calciatore per lavoro, è la sua professione e riteniamo di non aver fatto del male a nessuno andando alla Juve”
Il pubblico napoletano ha sempre amato Gonzalo e anche quei fischi dopo il suo passaggio alla Juve lo dimostrano. Il dolore è stato forte, ma credo che la reazione dei napoletani sia normale anche perché parliamo di un pubblico passionale, che tutti conoscono».
Sul passaggio alla Juve e un suo eventuale pentimento ha commentato
«Non ne ho mai parlato con Gonzalo, ma al di là del discorso clausola, pagata dalla Juve, ci siamo detti che dovevamo guardare solo avanti e che girarsi dietro poteva far solo male. Gonzalo fa il calciatore per lavoro, è la sua professione e riteniamo di non aver fatto del male a nessuno. Questo è il calcio e la passione ci sta, i tifosi possono dire ciò che vogliono e reagire di fronte alle ferite anche perché, pure noi in Argentina reagiamo così di fronte a certe scelte»
Sul futuro invece ha ribadito che il Pipita vuole resta alla Juve
«Alla Juve il suo rendimento è stato buono. Credo che questo possa essere l’anno di Gonzalo, che ha tanta forza e determinazione e vuole chiudere la carriera proprio là»