Il Corriere dello Sport fa un profilo del colombiano del Real Madrid: versatile ed estroso, si esalta come trequartista, ma con il suo sinistro può giocare ovunque, adattandosi a più moduli
Il Corriere dello Sport fa l’elogio di James Rodriguez, uno che ha collezionato trionfi tra Banfield, Porto, Real Madrid, Bayern, Monaco e Nazionale colombiana e che si avvicina al Napoli in “un mercato che sta per esplodere”.
Cresciuto in Colombia, nell’Envigado, suo padre Wilson fu Nazionale Under 20. Nel 2008 fu acquistato dal Banfield, in Argentina. Poi ci fu l’arrivo in Europa al Porto, nel 2010.
Il CorSport lo definisce “la spruzzata di creatività” che Ancelotti volle a Monaco, nel 2013. Nel 2014 ci fu l’esplosione al Mondiale e il trasferimento al Real Madrid, che lo pagò 80 milioni. Nelle ultime due stagioni è stato in prestito al Bayern.
È con il Real che adesso il club di De Laurentiis sta trattando. Ci sono 42 milioni di euro in ballo, che è la cifra fissata per il riscatto che i tedeschi hanno deciso di risparmiare e poi il contratto da 6 milioni e mezzo di euro che scadrà nel 2021 e sul quale si può intervenire con il classico quinquennale.
Versatile ed estroso, James Rodriguez si esalta come trequartista, ma con il suo sinistro può giocare ovunque, adattandosi a più moduli:
“un trequartista, da adagiare tra le linee, volendo in quell’albero di Natale che appartiene alla letteratura calcistica di Carlo Ancelotti, però poi si può ‘manipolare’ quella estrosità diffusa, che può andar bene dove voglia l’allenatore o dove gradisca James”.
Può sistemarsi nell’area che appartiene a Callejon, e andare a chiudere con il suo piede preferito, ha qualità di palleggio e dribbling.
Può appropriarsi della fascia sinistra rimanendo largo, “ispirando se stesso o anche il centravanti e semmai l’esterno della corsia opposta”, e poi può scalare a centrocampo, come ha fatto a volte nel Bayern.
“Poi si capirà se toccherà al talento abbracciare il modulo o viceversa: dettagli”.
