De Laurentiis guida la battaglia contro la SuperLega proposta da Agnelli e si gioca Ancelotti come carta per accreditarsi sul panorama europeo
Repubblica Napoli torna sulla spaccatura tra i club europei. Tra chi – l’Eca guidata da Andrea Agnelli – desidera una SuperLega ad inviti ristretta a 32 squadre. E chi, come De Laurentiis – appoggiato da Urbano Cairo e Lotito – vorrebbe Champions ed Europa League unificate, con 80 squadre partecipanti.
Alla SuperLega potrebbero accedere solo un munero ristretto di società; la seconda proposta non sposterebbe gli equilibri, ma garantirebbe una nuova versione delle competizioni.
La proposta di Agnelli lascerebbe fuori quasi sicuramente il Napoli da un’eventuale SuperLega, nonostante il fatto che la formazione azzurra sia, per meriti di gioco alla sua decima qualificazione consecutiva per le Coppe europee.
È questo il pericolo che deve aver fiutato De Laurentiis, a cui non è bastato evidentemente entrare a sua volta nell’Eca al fianco di Agnelli (con il ruolo di responsabile del settore marketing e comunicazione) per mettere al sicuro gli interessi della società azzurra