“È stata una pagliacciata, Koulibaly ha coperto il suo applauso all’arbitro con un razzismo che non esiste. E la società si è piegata al giudice sportivo.
La fanzine nerazzurra
L’Inter torna a giocare a porte aperte e la curva Nord nella sua fanzine spara a zero sull’Inter, sui giornalisti e anche su Koulibaly. La Curva Nord torna sui fatti del 26 dicembre:
San Siro ha fischiato Koulibaly per un gesto inaccettabile (gli applausi dopo il rosso, ndr). Poi finisce la partita e qualcuno dice di aver sentito “buu” o qualcosa del genere. Sicuramente è vero, qualcuno lo avrà fatto, ma allo stadio non è stata così chiara e fastidiosa. Da lì è partito il processo. Quello che però ci lascia basiti è il comportamento della Società Inter, che ha accettato supina la decisione del giudice sportivo, derubando, negando la possibilità di assistere a partite per le quali era già stato pagato il biglietto. Ma non è finita qui, perché contro il Sassuolo ha tappezzato il Meazza con striscioni ‘Buu’, quantomeno di pessimo gusto, una pagliacciata fatta e finita. Insomma, siamo al ridicolo”.
E ancora:
A noi del razzismo non ce ne frega un bel niente, noi andiamo allo stadio per tifare i nostri giocatori, siano neri come Keita, meridionali come D’Ambrosio, sloveni come Handanovic o argentini come Lautaro. Koulibaly per noi è solo un piccolo uomo che ricorre a bugie per lavarsi la coscienza. Fosse stato bianco, giallo o blu ci saremmo comportati alla stessa maniera.