Nel secondo tempo, la squadra di Allegri non tocca palla. Annullato un gol a Morata, una traversa e un gol mangiato da Diego Costa
Un massacro. Calcistico s’intende. L’Atletico Madrid del Cholo Simeone passa come un rullo compressore sulla Juventus che si aggrappa all’arbitraggio, al Var, e ne esce sconfitta solo per 2-0. Il punteggio più giusto sarebbe stato 5-0.
Il primo tempo è stato più o meno equo. Tranne che per un’assurda ammonizione nei primi minuti a Diego Costa che era diffidato. Ma al ritorno giocherà Alvaro Morata arrivato a Madrid grazie alla competenza calcistica di Maurizio Sarri.
Il secondo tempo si è giocato a una porta sola. Subito una grande occasione per Diego Costa che da solo, davanti a Szczesny, ha tirato incredibilmente fuori. Poi una traversa di Griezmann con immensa deviazione del portiere polacco.
Dopodiché gol di Morata che l’arbitro ha annullato dopo aver visto al Var una innocente e leggera spinta ai danni Chiellini.
L’Atletico Madrid, però, non si è arreso. Non siamo in Italia. Due calci da fermo, due gol. Prima in mischia Gimenez. Poi su azione simile Godin con deviazione di Cristiano Ronaldo.
Doveva finire 5-0. Ma il 2-0 va bene. A Sky Massimo Marianella a lutto. Del Piero è decisamente più professionale. Alla Juventus il 62% di possesso palla. I bianconeri di Allegri possono dirsi soddisfatti.
Il Cholo Simeone merita un monumento. Così si gioca quando si vuole vincere. Col coltello tra i denti. Col sangue agli occhi. Questo è il calcio. Il resto è materia per chi nella vita avrebbe occuparsi di altro.