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Ventuno errori arbitrali: nove pro Juve, uno per il Napoli

Un’analisi ex post del blog dell’ex arbitro Luca Marelli. Alle prime sei risparmiati quattordici cartellini, sette ai bianconeri

Dal blog di Luca Marelli

Il blog dell’ex arbitro di serie A, Luca Marelli, si è affermato negli ultimi mesi come uno dei punti di riferimento principali per gli appassionati di calcio che desiderano orientarsi tra le regole calcistiche e le interpretazioni arbitrali. Uno dei motivi del successo di Luca Marelli è legato alle sue analisi post-partita in cui vengono esaminati gli episodi ritenuti interessati dal punto di vista arbitrale per ciascun match. I commenti dell’ex arbitro sono puntigliosi con continui riferimenti al regolamento di cui spesso vengono forniti estratti. Inoltre, l’analisi di Marelli cerca di mantenersi obiettiva nel tempo proponendo spesso confronti con episodi del recente passato e rispondendo costantemente ai tanti commenti.

Arrivati al giro di boa del campionato, è interessante riguardare ex-post le statistiche sugli errori arbitrali più significativi secondo le letture di Luca Marelli. I risultati che vi propongo riguardano le squadre che occupano le prime sei posizioni in classifica: Juventus, Napoli, Inter, Lazio, Milan e Roma. Prima di presentare i risultati, va fatta una doverosa precisazione. Nel blog di Marelli non sono presenti tutte le gare della stagione in corso ed è possibile che vi siano episodi significativi sfuggiti alla sua attenzione. Nonostante questo, le analisi costituiscono un campione significativo molto prossimo alla copertura totale. D’altronde non esistono riferimenti migliori. Accontentiamoci di quanto abbiamo a disposizione e speriamo che le analisi di Marelli continuino a mantenere salda imparzialità e puntigliosità.

Per decisioni favorevoli sono state considerate: mancato rigore contro, mancato giallo, mancata espulsione e rigore a favore inesistente. Le decisioni arbitrali interpretate in senso opposto sono state classificate come avverse. Secondo questo criterio, le sviste arbitrali favorevoli sono state complessivamente 21. Di queste, 9 hanno avvantaggiato la Juventus (il 39% del totale). Al Napoli sono stati attribuiti tre “favori” arbitrali: un mancato rigore nella partita di San Siro contro l’Inter, la mancata espulsione di Mario Rui contro la Sampdoria e il rigore del 2-0 contro l’Udinese. Gli errori arbitrali hanno penalizzato in maniera abbastanza uniforme le squadre considerate con valori compresi tra il 10 e il 24%.

  

Il dato forse più eclatante riguarda gli errori sulla gestione dei cartellini. Nel girone d’andata alle prime 6 squadre in classifica sono stati risparmiati 15 cartellini (gialli o rossi). Le sviste arbitrali hanno favorito in 7 casi la Juventus mentre al Napoli non è stato risparmiato quasi nulla: solo il cartellino rosso per proteste a Mario Rui contro la Sampdoria. Anche in questo caso gli errori in direzione opposta hanno una distribuzione abbastanza uniforme.

 

È meritevole di attenzione anche il caso dei calci di rigore. In sole 4 partite questi errori arbitrali hanno inciso in maniera diretta sul risultato: Fiorentina-Roma (1-1), Napoli-Chievo (0-0), Torino-Juventus (0-1) e Juventus-Sampdoria (2-1). Provate voi ad aggiornare la classifica!

Rabbia e frustrazione prendono il sopravvento quando la nostra squadra perde punti lungo un percorso che tutti noi tifosi vorremmo coronato dagli allori. Un errore arbitrale è la scusa perfetta per distribuire colpe e responsabilità al di fuori della squadra e della società, spesso evitando di riconoscere il valore degli avversari. Ciò detto, vi sono gare in perfetto equilibrio e, specie in questi casi, le decisioni arbitrali possono assumere una importanza notevole. I dati qui presentati mostrano in modo abbastanza evidente quale sia la direzione preferenziale di questi errori. Non credo ai complotti ma non posso disconoscere l’esistenza di un atteggiamento di sudditanza psicologica presente in tutti gli ambiti della vita. Perché il calcio dovrebbe esserne immune?

Come tifosi possiamo solo sperare che il Napoli prosegua il percorso di crescita societaria che, sino ad oggi, è stato costante. È questa l’unica via per migliorare mentre le recriminazioni creano solo frustrazione e mal di stomaco.

8-I-2019

Rispetto ai dati indicati nella prima versione di questo articolo sono stati aggiunti due “favori” arbitrali ricevuti dal Napoli ed erroneamente non riportati nella prima stesura. La lettura dei dati aggregati rimane tuttavia immutata. 

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