Il Mattino fa il punto sul recupero di Alex Meret: tra dieci giorni un importante controllo medico, tra un mese il ritorno in campo. Se tutto va bene.
L’indiscrezione del Mattino
Gli infortunati del Napoli, quelli lungodegenti, hanno storie sempre abbastanza controverse. Ghoulam, Younes, Chiriches e Meret, tra dubbi e incertezze sulla data del recupero. Per quanto riguarda il giovane portiere friulano, ci si aspettava un rientro per questa fase di stagione. Invece, apprendiamo oggi da Il Mattino in edicola che il suo ritorno in campo è stato posticipato. Anzi, è lo stesso Alex a «frenare il suo recupero definitivo, perché prima vuole avere la certezza che il callo osseo si sia formato: il rischio di un altro crac, altrimenti, sarebbe elevato».
Situazione strana, fin dal principio: ricorderete, Meret si infortuna al secondo giorno di ritiro, frattura dell’ulna dopo uno scontro fortuito con un compagno di squadra. L’intervento, altre indiscrezioni, il rientro sempre posticipato. Ora il Napoli ha “scoperto” Ospina, Meret in allenamento viene invitato «a spingere, a non aver paura: “Dai buttati”, gli urlano a ripetizione. E lui, il ragazzino sulle cui giovani spalle dovrà reggersi a porta del Napoli, ascolta ed esegue».
Il calendario dei prossimi giorni è importante, il 15 ottobre ci sarà il consulto decisivo per capire come sta andando davvero il recupero di Meret. Nella visita svolta a Barcellona, era metà settembre, i medici avevano invitato alla prudenza. Del resto «il dolore al braccio e i problemi al pollice non erano segnali incoraggianti». Da qui, poi, la tabella vera, quella del rientro in campo. Secondo Il Mattino, l’ipotesi peggiore è che Meret rientri il 21 novembre, per il match contro il Chievo. Quella migliore anticipa il tutto di due settimane, l’11 novembre c’è la sfida al Genoa.