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Bandini (Guardian): «Il Napoli assalta il palazzo, una vittoria dal grande impatto mentale»

Il commento di Paolo Bandini sul Guardian: «Il gol di Koulibaly è stata la giusta ricompensa per l’unica squadra che ha provato a vincere».

Bandini (Guardian): «Il Napoli assalta il palazzo, una vittoria dal grande impatto mentale»
Photo Matteo Ciambelli

L’articolo sul Guardian

Paolo Bandini racconta Juventus-Napoli sul Guardian, e parte dal commento social di Diego Maradona: «Mamma miaaaa !!!». Si tratta di un artifizio narrativo, per spiegare come «Napoli non viva un momento del genere proprio da quando il fuoriclasse argentino vestiva la maglia azzurra».

Il pezzo di Bandini raccoglie le impressioni anche del pre e del postpartita, la fede e la speranza dei tifosi che hanno accompagnato la squadra a Torino e poi l’accoglienza in aeroporto, al ritorno. La sorpresa del giornalista del Guardian riguarda il fatto che «la partita contro la Juventus non avrebbe cambiato, in ogni caso, la loro posizione in classifica». 

Ovviamente si tratta di un altro espediente di scrittura. Certo che le cose cambiano, con il successo di Torino. Sono già cambiate: «Non è una questione di scudetto o di calendario – anche quello del Napoli è molto difficile. L’impatto di questi tre punti va al di là della classifica, un mese fa Sarri spiegò che gli sarebbe piaciuto “andare a palazzo e prendere il potere”. Ecco, l’Allianz Stadium può avere questa rappresentazione metaforica, è la fortezza della Juventus, i bianconeri hanno perso sette partite in sette anni. E avevano sempre battuto il Napoli. Ora, il Napoli è riuscito a rompere il tabù, e la cosa non potrà non avere effetti psicologici su entrambe le squadre. È stato l’assalto del Napoli al palazzo».

Il gioco

Bandini racconta anche l’andamento della partita: «La squadra di Sarri ha pressato sempre alto. Non ha permesso alla Juventus di stabilizzarsi. In realtà la squadra di Allegri è stata semplicemente timida, non ha solo giocato solo per proteggere il risultato, è sembrata incapace di fare altro, di andare oltre. Gianni Mura, su Repubblica, ha scritto che se «ai tempi di Trapattoni i bianconeri avessero giocati così sarebbero stati fischiati fino al confine francese».

«Il Napoli – continua Bandini – è stato imperfetto, ma ha continuato ad alzare la pressione fino al 90esimo. Poi è arrivato il gol di Koulibaly, la giusta ricompensa per l’unica squadra che ha veramente provato a vincere».

Sarri come Maradona

La chiusura è sul parallelo tra il tecnico del Napoli e il Pibe de Oro: «Sarri non ha vinto ancora niente, eppure ha costruito una squadra che merita di essere ricordata per la sua qualità di gioco, ma anche per i suoi risultati. Con il successo di ieri sera, il Napoli è arrivato a 30 partite in trasferta senza sconfitte. Ieri sera ha mostrato il dito medio ad alcuni tifosi della Juventus, dopo la partita ha spiegato il suo gesto. Le sue maniere non proprio raffinate non vengono apprezzate molto fuori da Napoli, ma non era la stessa cosa con Maradona?».

 

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