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Il Napoli a Bergamo ha vinto alla maniera del Real Madrid (Repubblica)

A Mbappé, Vinicius e Bellingham hanno risposto Politano, McTominay e Lukaku con la partecipazione straordinaria dell’orgoglioso Neres.

Il Napoli a Bergamo ha vinto alla maniera del Real Madrid (Repubblica)
Napoli's Belgian forward #11 Romelu Lukaku (C) celebrates with team mates after scoring his team third goal during the Italian Serie A football match betwwen Atalanta and Napoli at the Atleti Azzurri d'Italia stadium in Bergamo on January 18, 2025. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Il Napoli a Bergamo ha vinto alla maniera del Real Madrid (Repubblica)

Repubblica, con Enrico Currò, analizza la serata del Napoli a Bergamo e ricorda le similitudini con un altro 3-2 quello con cui il Real Madrid ha sbancato in casa dell’Atalanta in Champions.

Scrive Repubblica:

Al Real Madrid, per vincere qui 3-2, erano state necessarie le prodezze dei tenori Mbappé, Vinicius e Bellingham. Poco più di un mese dopo il Napoli ha replicato l’impresa, al culmine di una serata ugualmente spettacolare. L’hanno firmata Politano, McTominay e Lukaku con la partecipazione straordinaria dell’orgoglioso Neres. Che la capolista dovesse soffrire lo aveva confermato una duplice premessa: lo 0-3 del San Paolo all’andata e stavolta il precoce svantaggio (fiammata di Retegui) nella tana avversaria, con l’aggravante dell’incipiente nostalgia per Kvaratskhelia, transfuga a Parigi. Però il Napoli ha aggiustato presto la partita, rimontando già prima dell’intervallo, anche se ha incassato quasi subito l’equo pareggio (invenzione di Lookman) e ha dovuto accettare, proprio come il Real, una sfida apertissima. Scampato al notevole colpo di testa di De Ketelaere grazie al balzo di Meret, di testa ha vinto ed è emblematico che lo abbia fatto, sul cross dal fondo di Anguissa, con Lukaku, pupillo di Conte. Il quale adesso ingaggia con l’Inter di Inzaghi il duello per lo scudetto, soggetto alla sua variabile preferita: la concretezza.

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La vittoria del Napoli sul campo dell’Atalanta trasforma la corsa scudetto in una lotta a due. Non è solamente una questione di punti in classifica, io credo che la partita di ieri sera a Bergamo ci abbia detto una cosa: l’Inter è l’unica ad avere la forza per tenere il passo della squadra di Conte, che è davvero salita di tono.

Il Napoli mi è piaciuto molto per la personalità, la freschezza e la determinazione. Ma la parola che spiega il successo degli azzurri è soprattutto una: umiltà. Il Napoli è un blocco unico: tutti difendono, tutti lottano. E farlo sul campo di una squadra molto fisica e arrembante come l’Atalanta è fondamentale. L’undici di Conte ha saputo soffrire all’inizio, ribaltare il punteggio con molta concretezza e, quando la partita è tornata in parità, dare l’ultima spallata con Lukaku che si è sbarazzato fin troppo facilmente di Scalvini sul gol del 3-2 finale.

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