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Capello elogia l’umiltà del Napoli e boccia i cambi di Gasperini: incomprensibili (Gazzetta)

L’analisi sulla Gazzetta: l’Atalanta fuori dalla corsa scudetto. Togliendo Retegui Gasperini ha dato fiducia agli azzurri che avevano più energie

Capello elogia l’umiltà del Napoli e boccia i cambi di Gasperini: incomprensibili (Gazzetta)
Cm Bergamo 18/01/2025 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Giorgio Scalvini-Scott McTominay

Capello elogia l’umiltà del Napoli e boccia i cambi di Gasperini: incomprensibili (Gazzetta)

Per la Gazzetta dello Sport Fabio Capello analizza Atalanta-Napoli 2-3.

La vittoria del Napoli sul campo dell’Atalanta trasforma la corsa scudetto in una lotta a due. Non è solamente una questione di punti in classifica, io credo che la partita di ieri sera a Bergamo ci abbia detto una cosa: l’Inter è l’unica ad avere la forza per tenere il passo della squadra di Conte, che è davvero salita di tono.

Il Napoli mi è piaciuto molto per la personalità, la freschezza e la determinazione. Ma la parola che spiega il successo degli azzurri è soprattutto una: umiltà. Il Napoli è un blocco unico: tutti difendono, tutti lottano. E farlo sul campo di una squadra molto fisica e arrembante come l’Atalanta è fondamentale. L’undici di Conte ha saputo soffrire all’inizio, ribaltare il punteggio con molta concretezza e, quando la partita è tornata in parità, dare l’ultima spallata con Lukaku che si è sbarazzato fin troppo facilmente di Scalvini sul gol del 3-2 finale.

Il Napoli aveva più energie del’Atalanta

Come è stato possibile? Due chiavi, per me.

La prima: la gamba. Mi è sembrato che l’Atalanta avesse meno energie della capolista. La seconda: i cambi di Gasperini e, in particolare, quello di Retegui. La mia impressione è che il Napoli abbia preso sicurezza quando è uscito il centravanti della Nazionale, alzando il baricentro.

Vale poi la pena spendere un paio di parole su alcuni singoli. Lukaku è la boa là davanti che favorisce tutte le uscite palla e quando c’è stato da colpire si è fatto trovare pronto; McTominay è un centrocampista straordinario per tempi di inserimento e freddezza nelle conclusioni. Il segreto dello scozzese è riuscire ad arrivare sempre in corsa quando a portare la palla sono gli esterni.

E l’Atalanta? Facendo una battuta, mi viene da dire che con qualche sostituzione Gasp abbia pensato alla partita di Champions più che al campionato… A parte gli scherzi, non ho davvero capito il cambio di Retegui, che era stato eccezionale per un’ora. 

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