Ero alto 1m e 35cm, entrai con lui. Rimasi estasiato dai colori, dai tamburi, dalle curve. Sono stato abbonato per 25 anni consecutivi. Quel giorno perdemmo, ma che importa
Mio padre non era appassionato di calcio
Mio padre non era un grande appassionato di calcio, ed io di conseguenza solo qualche volta giocavo con i miei amici in strada con il mitico “Super Santos” e seguivo saltuariamente le partite per radio.
I miei zii e mio nonno invece erano i classici “malati”, la domenica era veramente il giorno santo. Dalle 14 tutti allo stadio senza se e senza ma.
Il 7 novembre 1982
Un giorno, per la precisione il 7 novembre 1982, quello che sarebbe il mio personalissimo giorno all’improvviso, mio zio Sasà decise che io dovevo andare allo stadio a vedere la mia prima partita. Avevo 10 anni compiuti, altezza 1,35 quindi passai gratis con il suo abbonamento dei distinti. Che dire, ero estasiato dai colori, dal suono dei tamburi, bandiere, sciarpe, cori. Pensai di essere in paradiso. Mai visto tanto entusiasmo e tanta complicità, gioia e sofferenza tra persone che fondamentalmente non si conoscevano. Prima al San Paolo non c’è erano i posti fissi quindi il tuo vicino poteva tranquillamente essere diverso da quello della partita precedente.
Mi innamorai delle curve
La partita non la vidi o la vidi a tratti, ero troppo rapito dallo spettacolo delle due CURVE. Da quel giorno mi sono innamorato perdutamente di quei colori, ho gioito e sofferto per ogni singolo momento di questa squadra. Sono stato abbonato del Napoli per 25 anni consecutivi godendo delle giocate del Dio del calcio (senza fare nomi tanto si sa chi è….). In casa e spesso fuori casa, pioggia, vento o sole non importava, bisognava essere presenti e sostenere quelli con la maglia del colore del cielo. Anche negli anni della serie in serie C io c’ero (abbonamento di Curva A). Anche in quell’esordio di Napoli-Cittadella che sarebbe coincisa con la resurrezione, sempre li vicino al mio amore grazie a quel giorno all’improvviso (7/11/82).
Sempre e comunque FORZA NAPOLI!!!
Saluti
Pier Paolo
P.S. Quel giorno all’improvviso il Napoli giocò contro la Sampdoria, perse 0-1 con gol di Scanziani. Ma il risultavo contava nulla, io quel giorno ero un bambino felicissimo, mi innamorai e sono innamorato.
Chi volesse raccontare il proprio giorno all’improvviso, può scrivere a redazione@ilnapolista.it